Fonti del Ministero dopo le richieste della Bce: “Fondi sufficienti”
Il perimetro del fondo salva-risparmio da 20 miliardi istituito dal governo “è stato disegnato in modo ampiamente sufficiente a far fronte a tutte le esigenze di intervento che dovessero emergere dalle situazioni attualmente sotto osservazione da parte delle istituzioni”. E’ quanto precisano fonti del ministero dell’Economia alla luce dei dubbi sulla adeguatezza del fondo salva-risparmio, sollevati dopo che la Bce ha indicato in 8,8 miliardi il fabbisogno di capitale necessario a Mps. “In base a calcoli preliminari”, con un aumento di capitale da 8,8 miliardi di euro, secondo gli analisti di Equita, le nuove azioni Mps “saranno emesse ad un prezzo di 17,4 euro ed il numero di azioni della banca salirà da 29 milioni a 527 milioni”. E’ quanto si legge in un report, dopo che la Banca centrale europea ha chiesto un aumento da 8,8 miliardi, superiore ai precedenti 5 “probabilmente per arrivare ad un livello target di total capital ratio senza i subordinati e per assorbire il venir meno del contributo di Atlante”. Secondo Equita il “Cet1 dovrebbe attestarsi al 13-14%, ma resta da chiarire cosa succede alle coperture e ai crediti forborne”. In un’intervista al Sole24Ore il Ceo di Mps Marco Morelli ha dichiarato che la banca dovrà presentare alla Banca centrale europea un nuovo piano di ristrutturazione. Il piano precedente che prevedeva lo spin-off integrale dei crediti deteriorati non è quindi più di attualità. “La complessità delle operazioni e del processo (nuovo piano industriale, ok della Bce ecc) implicano che bond e azioni rimarranno sospesi dalle quotazioni per alcune settimane” concludono gli analisti.