Il licenziamento è stato messo in atto dall’AD della Mens Sana Basket Massimo Dattile
Riccardo Caliani, direttore del marketing, e Gianpaolo Toscano, team manager della Mens Sana Basket 1871 SSD a R.L., sono stati licenziati per giustificato motivo oggettivo in ragione dell’attuale situazione della Società che non permette attualmente di impegnare personale in alcuna attività. Il provvedimento è a far data dal 15 maggio e competerà ai medesimi l’indennità di preavviso.
“Provo rincrescimento per aver dovuto mettere in atto questi licenziamenti – dichiara l’Amministratore delegato Massimo Dattile – : Riccardo e Gianpaolo sono due dirigenti professionalmente validi e capaci. Un’azienda non dovrebbe mai privarsi di risorse così qualificate se punta a svilupparsi. Nel breve periodo passato assieme sono stati un valido aiuto sia nelle opere che nei consigli su come affrontare le molte incoerenze che ho trovato alla Mens Sana Basket 1871. Senz’altro quando mi sono profuso in ringraziamenti per il sostegno datomi dal personale, loro ne avevano pieno titolo. Purtroppo l’attività della Società oggi è ai minimi termini e quando mi sono confrontato con loro abbiamo ritenuto ragionevole interrompere il nostro rapporto di lavoro per dare a loro stessi l’occasione di guardarsi intorno e far apprezzare ad altre aziende le loro indubbie qualità, anche e soprattutto in ambito sportivo professionistico. Non posso che augurar loro ogni fortuna”.
“Riccardo Caliani – ha aggiunto Massimo Dattile – è addirittura una figura storica della Mens Sana Basket, l’unico che abbia saputo meritarsi elogi tanto accanto alla squadra che vinceva scudetti e aveva una fama internazionale che in quella che doveva ripartire su basi organizzative più modeste e che aspirava a recuperare un posto di primo livello nel basket nazionale. Molte volte, Riccardo ha sopperito con propri meriti a carenze strutturali e la sua conoscenza del basket è professionale. Gianpaolo Toscano ha gestito con competenza il suo ruolo, e quand’esso è venuto meno con la partenza dei giocatori della prima squadra, ha onorato il suo incarico impegnandosi in ogni più diverso adempimento, risultando di prezioso aiuto per la mia persona”.