Mens Sana, nello staff della prima squadra torna coach Duccio Petreni.
Classe 1977, Duccio, dopo essere stato assistente allenatore di Binella in serie C sempre in Viale Sclavo, torna a far parte dello staff tecnico di coach Paolo Betti.
Le qualità umane e tecniche di Duccio potranno essere un valore aggiunto a disposizione dei ragazzi della prima squadra.
“E’ un ritorno molto importante per me. Sono felicissimo e di questo ci tengo a ringraziare Riccardo Caliani, il presidente Frati, ma soprattutto Paolo Betti che mi ha voluto coinvolgere nello staff della prima squadra – dichiara – avevo lasciato la panchina due anni fa prendendomi un periodo di pausa convinto di poter dare il mio contributo a questa società anche fuori dal campo, poi c’è stata la telefonata di Paolo e dopo due notti insonne e condiviso la scelta con chi mi sta accanto, ho deciso di rimettermi in gioco. Sono molto contento e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura”.
“Ho avuto il piacere di conoscere Paolo quest’anno seguendo la prima squadra durante gli allenamenti e la domenica in partita – ancora Petreni – Una stagione fantastica dove si è visto l’importante ruolo che ha avuto Paolo e tutto lo staff nel costruire questo gruppo. Sono contento che Paolo mi abbia cercato perché è segno che lui si fida di me e che è convinto che io possa dare un contributo importante a questo gruppo. Paolo è un super allenatore, ma al di la della sua preparazione come coach, quello che più mi ha colpito sono le sue qualità umane.
Difficile non “innamorarsi” di una persona come lui. Sono certo che sarà un piacere lavorarci insieme”.
“Conosco i senatori a partire da capitan Pannini, Vittorio e Alessio che ho avuto già modo di allenare in serie C quando ero assistente di Binella. Ho avuto la fortuna di conoscere i nuovi e sono convinto che ci siano tutti i presupposti per fare bene.
Conclude Petreni: “è una grandissima emozione. Lo è oggi come quando sono stato chiamato a ricoprire il ruolo di assistente quando abbiamo cominciato dalla Promozione. Stare in questa panchina per un senese è qualcosa di particolare, sentire la Domenica intonare la Verbena da questa posizione privilegiata, ripaga di tutti i sacrifici della settimana. Probabilmente e’ un’emozione doppia rispetto a chi non è nato qui. Sono stato chiamato e perciò mi metto a disposizione perché quando la Mens Sana chiama non si può che non rispondere presente. Darò tutto il mio contributo alla squadra e allo staff per il bene di questa società che spero torni quanto prima dove merita”.