La Mens Sana Basketball si sta riorganizzando in vista del prossimo campionato, che non sappiamo ancora in che categoria sarà disputato, se ancora in serie C o se in B Interregionale, grazie ad un ripescaggio. Come ha sottolineato più volte il presidente Frati, “la società sta cercando di allestire una squadra che possa essere super competitiva in serie C e, se poi dovesse arrivare un ripescaggio, possa magari essere solo rinforzata con un innesto o due”.
In questi giorni intanto ci sono stati alcuni saluti, che non possono essere altro che malinconici, dopo l’esaltante stagione che ha vissuto il gruppo biancoverde il cui più grande merito, non ci stancheremo di ripeterlo, è, al di là del risultato sportivo, quello di aver ricreato un grande entusiasmo intorno alla Mens Sana.
Non faranno più parte del roster biancoverde Alessandro Brambilla, Alberto Puccioni e Andrea Iozzi. Nel saluto di quest’ultimo al popolo mensanino c’è tutto il senso di orgoglio e appartenenza che hanno fatto sempre grande la Mens Sana e che sono una ricchezza che nessun tribunale o giudice potrà mai revocare.
“Caro popolo bianco verde eccomi qua a quel fatidico momento che un giocatore/tifoso come me non vorrebbe mai arrivasse, il momento dei saluti. Ebbene sì come tutte le favole ad un certo punto finiscono e per me è arrivato quel momento. Per il bene della squadra e della società è giusto che le nostre strade si separino, ma senza rancore e rimpianti. Sì perché per quanto mi riguarda non ci sono rimpianti anzi tanto tanto orgoglio. Sono stati 4 anni bellissimi pieni di alti e bassi e con tantissime emozioni. Sono stati 4 anni speciali, dove è nata la mia famiglia, mio figlio tutto sotto i colori biacoverdi. Ho visto crescere in maniera esponenziale la presenza al palazzetto e l’affetto da parte di tutti voi nei confronti della squadra. Le ultime due stagione in particolare modo l’ultima sono state l’apice di tutto, il coronamento di un sogno che un tifoso menssana come me aveva sempre avuto, giocare nel nostro palazzetto con 3000 di voi lì per noi. Voglio ringraziarvi uno ad uno, da chi mi ha sempre appoggiato in qualsiasi momento a chi mi ha criticato in tante occasioni dandomi ancora più forza e spronandomi a migliorare per poi tornare ad appoggiarmi. Sarò per sempre grato alla società per avermi dato la possibilità di vivere tutto ciò, ma soprattutto grato a tutti voi per le emozioni che mi avete fatto vivere e per l’affetto con cui mi avete sempre ripagato. Adesso non mi resta che risedermi nel mio posto abituale in tribuna e insieme a tutti voi fare il tifo per la nostra Mens Sana. Sarò sempre orgoglioso di aver fatto parte della rinascita e vi porterò sempre tutti nel cuore. Un grosso in bocca al lupo ai miei compagni che resteranno, ai nuovi che arriveranno, a Paolo grande coach e a tutta la società. Sotto la mia pelle ci sarà sempre la maglia bianco verde per questo “ finché vivrò canterò forza Mens Sana”.
Grazie a tutti di cuore Cioncio
“Dover prendere certi tipi di decisioni, soprattutto al livello in cui siamo e con ragazzi non professionisti, è certamente molto difficile. In questo caso, forse, lo è stato ancora di più. Andrea Iozzi ha rappresentato per noi una risorsa importantissima in questi quattro anni. Ha scelto la Mens Sana nell’estate del 2020 quando non sapevamo neppure se avremmo giocato in Promozione, in Serie D o C Silver. Ha rappresentato ciò che significa voler far parte di qualcosa a prescindere, attaccamento alla maglia e spirito di appartenenza. Ha dato certamente più di quanto ha chiesto alla nostra società, anche se forse la ricompensa più bella sta nell’affetto che ha ricevuto da tutti i nostri tifosi in questi quattro anni.
Non lo vedremo più in campo con la nostra maglia, ma resterà di certo parte della nostra famiglia allargata e come ho detto a lui, la Mens Sana resterà per sempre casa sua. Gli auguro tutto il meglio per il prosieguo della sua carriera di giocatore, ma soprattutto gli auguro il meglio a livello umano. Gli uomini passano, la storia della Mens Sana resta. E lui ne farà parte per sempre. Come altri “Miti del passato ed eroi del presente”. Perchè se oggi la Mens Sana non è più quella di quattro anni fa, è anche merito suo.
Grazie Cioncio”.