Mens Sana Basketball suona la carica in vista del derby contro il Costone, partita che vale una stagione

Dopo l’infortunio di Neri la società biancoverde potrebbe intervenire sul mercato

Di Cristian Lamorte | 30 Gennaio 2025 alle 19:00

“Sono 40 minuti che possono darci un risultato positivo, un risultato che magari potrebbe penalizzarci lo stesso nel caso non arrivassero risultati negli altri campi. Ma noi non ci dobbiamo occupare di questo, noi dobbiamo pensare solo a vincere questa partita. Punto”.

Il Direttore generale della Mens Sana Basketball Riccardo Caliani suona la carica in vista del derby di domenica contro il costone. Una partita che evoca il recente passato, quello scontro infuocato per la promozione dello scorso anno, ma una partita, soprattutto, che vale il futuro biancoverde. Quaranta minuti che sanno di dentro o fuori, per ottenere una salvezza al termine della prima fase oppure doverla sudare.

Lo sa bene Marrucci che chiama a raccolta tutti i tifosi per domenica alle 18 al Palaestra.

“E’ un derby, una stracittadina, ci sarà un’atmosfera – spiega l’ala biancoverde -. Sono quelle partite che tutti vorrebbero giocare e noi veniamo da una brutta prestazione, quindi dovremo dare tutto. E’ una partita per noi fondamentale perché ci può dare accesso alla fase successiva e alla salvezza. Quindi per noi la parola chiave è vincere. Noi questa partita dobbiamo assolutamente portarla a casa e abbiamo bisogno del sostegno di tutti i tifosi”.

Ma la brutta sconfitta sul parquet di Empoli si porta con sé anche il nuovo infortunio per Neri, dopo una stagione a dir poco travagliata e che per il giocatore mensanino potrebbe vedere già il termine. Saranno i prossimi accertamenti medici a decretarlo. Un nuovo forfait che potrebbe spingere nuovamente sul mercato la società.

“ Faremo una valutazione nei prossimi giorni sulle sue condizioni per capire se, come e quando sarà recuperabile – sottolinea Caliani -. Anche in base all’entità dell’infortunio e degli accertamenti che farà in questi giorni. Mi sento di poter escludere che sarà disponibile per la partita di domenica. Sicuramente vediamo un po’ quello che potrebbe essere il suo iter successivo. E’ ovvio che qualora lui non dovesse tornare disponibile nel giro di poco tempo, una valutazione sul mercato la potremmo fare”.

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



Articoli correlati