Pesante mano del giudice sportivo nei confronti della Mens Sana in seguito a quanto accaduto al PalaEstra nella gara del 31 marzo scorso, giocata e persa contro Empoli.
La squadra biancoverde nelle prossime partite dovrà fare a meno di Duccio Benincasa e di Vittorio Tognazzi, che sono stati squalificati rispettivamente per 5 e 3 giornate per “per comportamento minaccioso, intimidatorio e/o violento a livello di tentativo nei confronti di altri tesserati per fatti non attinenti al gioco e per atti di violenza nei confronti di altri tesserati non in fase di gioco e per non aver immediatamente abbandonato il terreno di gioco, dopo essere stati espulsi”, come si legge nel comunicato ufficiale della Fip.
Inoltre la società di Viale Sclavo è stata multata complessivamente per 720 euro per il comportamento tenuto dal pubblico, che ha offeso e minacciato gli arbitri e la panchina avversaria, disturbando il time out e il normale svolgimento della gara, oltre ad aver lanciato in campo oggetti non contundenti ed aver sputato ai direttori di gara.
Episodi di violenza da cui la società biancoverde aveva subito preso le distanze, scusandosi con la squadra ospite e con gli arbitri e condannando quanto successo sulle tribune. Tuttavia, un’altra sanzione di 120 euro, è arrivata anche dopo la partita di ieri, giocata e persa di due punti con Montale, sempre per le turbolenze dei tifosi, che hanno offeso e minacciato gli arbitri.
La Mens Sana 1871, relativamente ai provvedimenti disciplinari emessi dal Giudice Sportivo, che vedono sanzionata la squalifica per 5 giornate del giocatore Duccio Benincasa e per 3 giornate di Vittorio Tognazzi, comunica che “presenterà ricorso avverso ad una decisione che sembra oltremodo esagerata”
“Niente di quanto accaduto in campo tra i giocatori delle due formazioni può giustificare, a nostro avviso, un provvedimento così pesante, severo ed unidirezionale”.