Basket cittadino protagonista a Piazza con Vista, condotto da Simona Sassetti. Presenti in studio i presidenti e dirigenti delle tre società cestistiche, Mens Sana Basketball, Costone e Virtus Siena.
“Il bilancio è molto positivo – ha detto il presidente della Mens Sana Francesco Frati – partivamo con l’obiettivo di consolidarci come società e creare un ambiente per far tornare i tifosi al palazzetto, e ci siamo riusciti. La società si è irrobustita nel tempo creando le condizioni per far sì che i ragazzi in campo, tutti under 30 senza esperienza in categoria superiori, dessero tutto. Abbiamo scommesso su passione e il senso di appartenenza di ragazzi con trascorsi nelle giovanili che hanno portato lo spirito, e i nuovi si sono adattati alla realtà. La relazione coi tifosi è il successo più bello” dichiara Frati con orgoglio.
La nuova stagione: “Ora lavoriamo sulla spinta propulsiva di quest’annata per essere ancora protagonisti, al momento siamo costretti a lavorare su un doppio binario. Abbiamo chiesto alla Federazione la disponibilità ad approfittare di un ripescaggio qualora ce ne fosse la possibilità, non sappiamo se potremo iscriverci a C o B, in ogni caso costruiamo una squadra che possa essere protagonista in C o pronta anche per la B” assicura il presidente biancoverde.
Il fronte sponsor: “I grandi numeri dei playoff a livello di spettatori ci hanno permesso di tornare a fare raccolta di partner intenzionati a investire sul progetto Mens Sana, come il main sponsor Note di Siena. In queste settimane abbiamo ampliato i collaboratori commerciali, vogliamo costruire una squadra forte affrontando costi superiori in caso di B”.
La questione palazzetto: “Ringrazio il Comune, abbiamo potuto programmare i lavori durante l’estate, sono partiti subito dopo la fine della stagione, potremo riavere il campo centrale per la fine di agosto – fa sapere – i lavori consentiranno di rimettere a disposizione un impianto che diventi un luogo accogliente per i tifosi. Sono fiducioso comunque per la questione impiantistica in città, penso al progetto del Cus per il Palascherma”.