Dopo aver incontrato il Sindaco, sentito l’Assessore allo Sport e la Polisportiva, lunedi 29 giugno si è tenuta al Dodecaedro la prima Assemblea del nuovo corso dell’Associazione Io Tifo Mens Sana 2020, che oggi già conta oltre 250 Soci, “risultato – spiega l’associazione – che ci rende orgogliosi e fiduciosi per quello che stiamo cercando di fare per la #Lamensanachevogliamo”.
Il bilancio dell’assemblea: “Abbiamo accettato molto volentieri la disponibilità dataci dalla Polisportiva di ripartire almeno simbolicamente dal Campo di Gioco e fare le nostre considerazioni dentro il DODECAEDRO che ha avuto per noi un significato particolare: è anche lì che tutto è nato 50 anni fa e anche se oggi siamo
dove siamo è e sempre sarà la nostra Casa.
La situazione economica la conosciamo anche troppo bene ma noi non molliamo, noi, e siamo tanti, seguiremo la nostra Mens Sana in qualunque campionato. Accetteremo una C Silver, una D o anche di ripartire ancora una volta dalla promozione, anche se le nostre ambizioni non si fermano certo a
questi campionati dove la nostra Mens Sana non ha mai militato. Vogliamo però chiarezza sui progetti e su come impostare il futuro, non possiamo accettare questa inerzia che ci relega all’ultimo posto delle priorità della nostra Città”.
“Tutti noi abbiamo la responsabilità di una Storia ma anche quella di tenere alto tutto il movimento di famiglie, giovani e tifosi che si riconoscono nei colori Biancoverdi”.
“Nel recente passato siamo finiti nella mani di persone poco serie ma noi non siamo morti, anzi siamo ancora più determinati ed è per questo che l’Assemblea ha deciso all’unanimità di chiedere un incontro urgente a tre, con l’Amministrazione e la Polisportiva, che ci hanno già dato la loro disponibilità e di mettere fin da subito in agenda anche un INCONTRO PUBBLICO alla fine di agosto, perché tutti si sappia cosa sta succedendo e, soprattutto, quali impegni ogni attore in gioco si prende
per far rinascere veramente la nostra Fede.
Abbiamo bisogno di chiarezza e di capire finalmente quali saranno le sorti del Palaestra: non è accettabile vederlo andare contro un iceberg senza fare nulla, se ci sono interessi seri e veri nell’area sportiva se ne parli e si capisca chi sono questi investitori che sono venuti e che sembra se ne siano
già andati. Ci chiediamo se gli è stato spiegato cos’è il Basket a Siena e cos’è la Mens Sana o gli argomenti sono stati solo parcheggi e studentato. Questo è un momento cruciale per tutti e pensare che con la crisi in atto sarebbe bastato avere un supporto economico, anche contenuto, per ambire a tornare dove ci compete ci rende ancora più amareggiati, sembra che tutti si voltino dall’altra parte quando si parla di Mens Sana e di questa
situazione noi ci siamo stancati. La Mens sana è una risorsa di questa città e se c’è una volontà
serpeggiante di seppellire questo patrimonio cittadino vogliamo che ognuno si prenda le sue
responsabilità. Noi faremo l’impossibile per vederla rinascere!”.