Il bilancio del mercato estivo in vista del raduno del 20: “Collaborazione intensa e proficua con coach Moretti. Che soddisfazione aver riportato Marino a Siena. La squadra assomiglia a quella che fu promossa in A2. Scommettete sul nostro riscatto”
Lunedì scatta il raduno della nuova Mens Sana stagione 2018-2019, il primo appuntamento di un’annata che i tifosi sperano sia quella del riscatto dopo le recenti sofferenze. A commentare il mercato e le rinnovate ambizioni biancoverdi è il ds Lorenzo Marruganti. Un voto al lavoro svolto: “Dieci a Paolo Moretti e 6 per me – ha affermato – la nostra collaborazione è stata intensa e proficua, fin dall’inizio ci siamo trovati d’accordo sulle idee essenziali per costruire e questo ha comportato immediato affiatamento. Ma il nostro lavoro è appena iniziato e sulla bontà dei suoi frutti potremmo interrogarci solo molto più in là. Per ora l’intima soddisfazione di aver convinto Tommaso Marino a tornare con noi. Era un mio obbiettivo da anni, ma da ora, a parte essere il nostro capitano, sarà uno come gli altri”
Che squadra è quella costruita e a quale del passato si può paragonare: “Spero somigli – sottolinea – almeno nello spirito, a quella che quattro anni fa ha vinto il campionato riportandoci dopo una sola stagione in Serie A2. Non a caso ho cercato di riportare alla Mens Sana così tanti mensanini. E ho cercato di seguire questa logica non solo per la squadra, ma anche per lo staff e il settore giovanile. Come ho detto durante la presentazione di Paolo Moretti, è ora di rispolverare un po’ di sano orgoglio mensanino”
Un invito a investire nel rilancio biancoverde e una stoccata ai detrattori: “La Mens Sana può attingere a risorse che ad altri sono precluse – afferma – ha un pubblico proprio che nelle cifre di un tempo deve essere semplicemente convinto a tornare e non deve essere recuperato da altre squadre o altri sport; e soprattutto questa particolarissima Società, se gestita adeguatamente, ha la possibilità di far ricadere energie su tutto l’indotto senese. Chi scommette sul nostro riscatto lo fa a proprio vantaggio, chi rema contro lo fa a proprio discapito anche se pensa di accumulare vantaggi effimeri. La cosa importante è che ci siamo seduti a dei tavoli professando la massima umiltà e che tuttora la nostra volontà è di svilupparci insieme a chi crede in noi”.
