Sono molti i nomi che girano intorno alla Mens Sana Basket. Dopo gli arrivi, anche se non ancora ufficializzati, di Iozzi e Benincasa, potrebbe essere un altro ex Costone uno degli obiettivi dei biancoverdi per la prossima stagione.
Giulio Chiti, lungo classe 1994 da tre anni in forza al Costone, potrebbe essere il nuovo centro dei biancoverdi. Conclusa l’ultima stagione con oltre 10 punti e quasi 8 rimbalzi di media, Chiti potrebbe essere un lungo con esperienza da affiancare ai già confermati Pannini, Sprugonoli, Collet e Manetti, oltre che ai nuovi innesti. Nulla è però ancora certo: Chiti infatti, originario di Pistoia, potrebbe decidere, terminata la carriera universitaria, di tornare vicino a casa, accettando una delle offerte di squadre della zona.
In caso di approdo alla Mens Sana, il lungo si ricongiungerebbe con Duccio Benincasa, suo compagno di squadra nelle ultime stagioni in gialloverde. Una coppia che avrebbe potuto trasformarsi in un trio di ex costoniani, visti i contatti che pare la società biancoverde abbia intrattenuto con Vittorio Tognazzi, talentuoso esterno con alle spalle tutta la trafila delle giovanili in maglia mensanina, che ha però deciso di sposare il progetto Costone, restando per un’ altra stagione alla corte di coach Braccagni, con l’ipotesi C Gold che si fa sempre più concreta.
Oltre a quello di Chiti, un altro nome accostato negli ultimi giorni alla Mens Sana è quello di Andrea Del Cucina, ala del Colle Basket con un passato nelle giovanili biancoverdi. Dato il probabile riposizionamento della società colligiana in serie D, Del Cucina potrebbe percorrere la medesima strada del compagno di squadra Iozzi, avvicinandosi ai biancoverdi, soprattutto in caso di salto in C Silver.
La squadra che sembra in fase di costruzione, infatti, assomiglia molto di più ad una compagine di C Silver che di serie D. I nomi che circolano sono quasi tutti di giocatori che hanno militato nella categoria, e l’impressione è quella che i biancoverdi vogliano costruire una squadra proprio per affrontare la seconda categoria regionale. Se poi la Mens Sana si dovesse trovare “intrappolata” in serie D, avrebbe comunque in mano un roster in grado di provare l’immediato salto di categoria.
Andrea Radi