Gianni De Santis, maestro di Karate della Polisportiva Mens Sana 1871, ha conquistato il 7° Dan. La FIJIKAM ha voluto consegnare questo importantissimo riconoscimento al Maestro biancoverde per la sua dedizione e passione nell’insegnamento della nobile disciplina. Il 7° Dan, infatti, non è un titolo qualsiasi, ma viene conquistato da quelle persone meritevoli che si sono distinte, non solo per il loro impegno nella tecnica del Karate, ma anche nell’insegnamento della sua disciplina e dei suoi valori. Per questo, nei giorni scorsi, il presidente della Polisportiva, Antonio Saccone ha voluto celebrare questo traguardo insieme agli atleti della Mens Sana Karate.
“Nella vita – commenta la sezione Karate – nel lavoro, nello sport e praticamente in quasi tutte le attività che svolgiamo nella nostra esistenza, ci sono traguardi e obiettivi da raggiungere. Poi ci sono le arti marziali, nel nostro caso il Karate. Nel karate si inizia un percorso che dura praticamente per sempre, o perlomeno fino a quando lo si pratica, fatto di alti e bassi. Un percorso difficile che tende a migliorare la propria tecnica, ma in realtà è un miglioramento di sé stessi. Durante questo percorso c’è poi chi sceglie, non solo di migliorare sé stesso, ma soprattutto gli altri, trasmettendo il proprio sapere affinché gli allievi siano migliori del maestro. Ecco, Gianni De Santis, incarna perfettamente tutto ciò. Il raggiungimento del 7 Dan è un traguardo importantissimo che la FIJlKAM ha voluto assegnare al maestro De Santis, prima ottimo atleta e poi abilissimo tecnico della Mens Sana 1871. Rappresenta proprio il riconoscimento di una vita incentrata su un lavoro meticoloso, di chi si mette a disposizione per migliorare i propri allievi.
Non è la vittoria di una gara, non è la vittoria di un incontro o di un torneo, ma bensì il riconoscimento a chi ha dedicato, dedica e dedicherà, la propria esperienza al servizio dei propri atleti. Ecco perché non solo la sezione Karate, ma tutta la Polisportiva Mens Sana, è orgogliosa di questo importante riconoscimento a un suo tecnico di così alto profilo, che in tanti anni di attività ha portato in alto i colori della Mens Sana e i valori del Karate”.