“Faremo ricorso al Coni”
L’ad della Mens Sana Massimo Dattile ha parlato oggi della situazione della società e illustrato il suo piano per provare a salvare il titolo sportivo ed evitare il fallimento.
“Il primo obiettivo è saldare la rata fip da 56mila euro – ha detto – è la data spartiacque e si lega anche alla fine del mio mandato. Se non verrá pagata la partita è chiusa. L’unica possibilità è pagare con finanza esterna. Dobbiamo impedire che l’Under 20 venga esclusa e risolvere lo stato di insolvenza palese che dura da mesi. Non posso dire i numeri, la Procura ci ha convocato il 28 maggio in camera di consiglio per l’udienza pre-fallimentare, ma il 30% é debito tributario. Il bilancio societario aveva grossi problemi, non credo sia stato fatto quello preventivo. Non c’è certezza sul fabbisogno, nè su come coprirlo, servirebbe una grossa iniezione di liquidità”.
“Faremo ricorso al Coni per l’esclusione – ha annunciato – le motivazioni sono forzate. Dovremo poi fare una trattativa per la categoria da cui ripartire, dal salvataggio del titolo sportivo passa il salvataggio delle giovanili”.
“Nessun incontro con fondi inglesi o potenziali investitori” ha assicurato. “Gli azionisti di maggioranza? Sono molto deluso, non c’è stata chiarezza. E anche i comportamenti della Polisportiva non mi sono piaciuti. Sono stato trasparente ma mi hanno recapitato la revoca della convenzione per il Palazzetto. Il bene della Mens Sana lo fanno i dipendenti rimasti qui nonostante non vedano lo stipendio da 6 mesi”.
