Il presidente mensanino alla presentazione di Moretti: “Ci siamo fatti influenzare nelle scelte iniziali sbagliando poi alcuni cambi in corsa. Quest’anno iniziamo col rinnovo del ds e la scelta di un coach con cui fare la squadra, non come la scorsa estate”.
Durante la presentazione di coach Paolo Moretti ha preso la parola il presidente biancoverde Massimo Macchi: “La stagione 2017-2018 – ha detto Massimo Macchi – è stata così così, ho imparato molte cose. Abbiamo fatto molti errori, specie all’inizio, ma da lì abbiamo imparato tante cose. Siamo arrivati troppo tardi, ci siamo fatti influenzare su scelte sportive, prese magari con scelte dittatoriali che non coinvolgevano tutti, abbiamo pensato per un momento che forse avremmo raggiunto i playoff a mani basse invece di giocare partita dopo partita, abbiamo pensato al domani invece che al dopodomani. Poi cambi in corsa, alcuni fatti bene, altri superficiali. Abbiamo iniziato dunque il nuovo anno confermando il ds e poi con lui si è cercato il nuovo coach, e con lui fare la squadra, non come l’anno scorso. Per questi errori allunghiamo il progetto di un anno, facendo i giusti passi”
“La stagione chiusa è stata difficile, non me lo aspettavo – ha aggiunto il figlio Filippo – Abbiamo però investito molto tempo e denaro, forse in modo sbagliato, all’atto pratico ci sono diversi errori commessi. Ci sono questioni in sospeso, ma intanto abbiamo lavorato per rinnovare Marruganti e firmare Moretti che per noi è un lusso. Non rispondiamo a chiacchiere, commenti e blog, rispondiamo coi fatti, confermando il direttore sportivo e prendendo un allenatore di livello, è la dimostrazione della solidità societaria”.
