Mense, Benini replica alla CGIL: "Serve la revoca dello sciopero per ristabilire la normalità"

"Dal momento che la sigla sindacale non l'ha revocato non possiamo tornare al regime normale - spiega Benini - Sarà anche vero che è illegittimo, ma le persone lo sciopero lo fanno"

Di Redazione | 28 Ottobre 2021 alle 19:12

Mense, Benini replica alla CGIL: "Serve la revoca dello sciopero per ristabilire la normalità"

Continua ad infiammarsi il dibattito intorno alle mense comunali del Comune di Siena, che a causa dello sciopero che si protrae ormai da diverso tempo si ritrovano in una situazione di emergenza. Lo sciopero è stato dichiarato illegittimo dalla Commissione di Garanzia, motivo per il quale la CGIL ha chiesto al Comune di Siena di ristabilire il servizio ordinario.

In merito alle dichiarazione fatte dal sindacato è intervenuto l’assessore Paolo Benini, che ha illustrato ai nostri microfoni la situazione: “Siccome lo sciopero è stato dichiarato illegittimo la CGIL mi chiede di tornare al servizio normale – dice Benini – Quello che non sa è che non serve l’illegittimità; bisogna che la sigla sindacale, alla luce della considerazioni fatte dalla Commissione, revochi lo sciopero. Dal momento che la sigla sindacale non l’ha revocato non possiamo tornare al regime normale dell’alimentazione. Sarà anche vero che è illegittimo, ma le persone lo sciopero lo fanno”.

Difatti nella nota della Commissione la stessa “invita la Confederazione Sindacati Autonomi Federati Italiani a revocare lo sciopero proclamato” a seguito del mancato rispetto della regola di rarefazione oggettiva.



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