"Micat in Vertice", presentata la nuova stagione: 14 concerti negli splendidi Teatri di Siena

Inaugurazione nella ricorrenza di Santa Cecilia, come da tradizione, il 22 novembre, al Teatro dei Rinnovati con la Nona di Beethoven in occasione del 200° anniversario della prima esecuzione

Di Redazione | 8 Ottobre 2024 alle 17:45

Il 22 novembre 2024 a Siena, nella ricorrenza di Santa Cecilia – come da tradizione che risale alla volontà del suo fondatore, il Conte Guido Chigi Saracini – inaugura al Teatro dei Rinnovati la 102ª edizione della Stagione di Concerti “Micat in Vertice”, tra le più longeve stagioni musicali di tutto il mondo. Una realtà che ha portato a Siena artisti del calibro di Rubinstein, Prokof’ev, Horowitz, Segovia, Benedetti Michelangeli, Barenboim, Pollini, Argerich, Accardo, Pappano, Kremer, Sokolov, Maisky, il Trio di Parma, Gabetta, il Quartetto Hagen e moltissimi altri interpreti, ensemble e orchestre nazionali e internazionali.

Il programma della Stagione 2024/2025 proporrà 14 concerti, dal 22 novembre al 9 maggio 2025, negli splendidi Teatri di Siena, grazie alla rinnovata sinergia tra l’Accademia Chigiana e il Comune di Siena, a cui si aggiunge il concerto del 23 dicembre nella magnifica cornice della Cattedrale di Siena. Protagonisti grandi star internazionali, giovani talenti e nuove promesse della scena musicale internazionale, che si alterneranno in un cartellone che offrirà al pubblico e agli abbonati della Stagione concertistica dell’Accademia Musicale Chigiana progetti esclusivi e serate che dalla grande musica del barocco spaziano fino alle nuove sonorità.

«La 102ª edizione della Micat in Vertice segna un traguardo significativo per l’Accademia Musicale Chigiana – dichiara il Presidente Carlo Rossi. – Questa stagione si erge come testimonianza della straordinaria longevità di una delle rassegne concertistiche più antiche e celebri al mondo, che ha svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione musicale del nostro Paese e oltre i confini nazionali. L’intento di arricchire il panorama culturale senese e trasformare la città in un polo d’attrazione per l’eccellenza artistica cosmopolita è da sempre la missione dell’Accademia Chigiana e continua ad esserlo oggi più che mai, in tutte le sue manifestazioni. La Micat in Vertice è una delle più esemplari espressioni nelle quali la Chigiana concretizza tale intento, preservando la grande tradizione musicale e, al contempo, promuovendo la cultura contemporanea, accrescendo il prestigio di Siena e sostenendo l’affermazione dei giovani talenti emergenti, con particolare riguardo verso quelli formati nelle aule di Palazzo Chigi Saracini. Desideriamo esprimere la nostra gratitudine verso tutti i soggetti che contribuiscono alla realizzazione della stagione Micat in Vertice, con uno speciale ringraziamento al Comune di Siena, all’Opera della Metropolitana di Siena e all’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino. Il loro costante sostegno e la loro preziosa collaborazione sono fondamentali per il successo e la continuità di questa prestigiosa rassegna musicale, che richiama a Siena anche nella stagione invernale i migliori protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale, permettendoci di offrire alla città e a tutto il pubblico degli appassionati della grande musica un’esperienza culturale di altissimo livello».

«La Micat in Vertice, che si caratterizza come “La Stagione di Siena” – afferma Nicola Sani, Direttore Artistico dell’Accademia Chigiana, – nella sua nuova configurazione presenta un palinsesto di concerti di altissimo livello, con un design esclusivo pensato per questa storica rassegna e ridefinito in occasione delle due ultime stagioni del Centenario chigiano (1923-2023), tenuti dai più illustri interpreti della scena musicale nazionale e internazionale. La programmazione della “Micat in Vertice” è ideata in armonia con la ricchissima offerta estiva legata al Festival completandola ed estendendola lungo tutto l’arco dell’anno, caratterizzandosi per la qualità e la diversificazione di un cartellone che spazia dai grandi eventi sinfonici alle esibizioni di celebri star internazionali, formazioni cameristiche e orchestrali, dalla musica classica al jazz espanso, dalle sonorità contemporanee fino ai giovani talenti emergenti. La nostra proposta per la Stagione n. 102 si articola in un percorso di 14 imperdibili concerti che attraversano la storia della musica, con capolavori assoluti di tutti i tempi e inedite proposte, portando a Siena i nomi più illustri della scena concertistica mondiale. Questa edizione della Micat in Vertice rappresenta quindi un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, confermando l’Accademia Chigiana come un riferimento assoluto nel panorama musicale internazionale, sia per quanto riguarda l’alta formazione, sia per la programmazione concertistica e di spettacolo dal vivo».

 

«La Micat in Vertice – commenta Vanna Giunti, Assessore del Comune di Siena – sarà, ancora una volta, uno straordinario evento che vedrà star internazionali e grandi artisti calcare i palcoscenici senesi in un connubio virtuoso fra Accademia Chigiana, Comune di Siena e i Teatri di Siena diretti da Vincenzo Bocciarelli. Vivremo 14 appuntamenti di grande livello, che confermeranno Siena e la Chigiana al centro del panorama musicale mondiale. La Micat in Vertice sarà dunque un’altra straordinaria occasione per vivere il nostro territorio, attraverso la trasmissione culturale di generazione in generazione che è storia di questa città e ferma volontà del fondatore Conte Guido Chigi Saracini. Sono sicura che il pubblico, senese e non, saprà apprezzare quanto l’Accademia Chigiana ha saputo tracciare con questo percorso lungo la storia della musica».

«La stagione MIV 2024-2025 – sottolinea il Direttore Amministrativo dell’Accademia Chigiana Angelo Armiento – propone come sempre un cartellone di grande livello, perpetuando così l’eredità del

Conte Guido Chigi Saracini. Anche i concerti di questa 102ª edizione si terranno, grazie al supporto del Comune, nei Teatri di Siena, rappresentando un motivo di orgoglio sia per l’Accademia che per l’intera comunità cittadina. La Chigiana si conferma così luogo di incontro e di scambio culturale, che promuove la musica come strumento di unione e crescita a beneficio di tutti, iniziando dai più giovani, invitati a percorrere un viaggio nella musica fuori dai loro soliti schemi, facilitato anche dalla consueta politica di prezzi accessibili e dalle diverse collaborazioni con le istituzioni locali, come le due università (Università degli Studi e Università per Stranieri) e le scuole di ogni ordine e grado della città».

Stagione 2024/2025

La Stagione si apre il 22 novembre, con un evento speciale al Teatro dei Rinnovati, che celebra il 200° anniversario della prima esecuzione della Sinfonia n. 9 in re minore di Ludwig van Beethoven. L’Orchestra Canova, una delle migliori giovani orchestre italiane, diretta da Enrico Saverio Pagano, i solisti Elisa Balbo, soprano, Benedetta Mazzetto, mezzosoprano, Paolo Mascari, tenore e Giacomo Nanni, basso, e il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, diretto da Lorenzo Donati, interpreteranno i versi di An die Freude (Inno alla gioia), l’ode di Friedrich Von Schiller che, in musica, corrisponde al quarto movimento della “Nona”, il cui tema è stato adottato nel 1972 dal Consiglio d’Europa, su proposta di Herbert von Karajan, quale Inno d’Europa. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Opera della Metropolitana e l’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, la IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma e l’Associazione “Amici della Musica” di Foligno.

Il 29 novembre (Teatro dei Rozzi), il Quartetto Gringolts – formato del violinista Ilya Gringolts, vincitore del “Premio Paganini (1998) e docente ai corsi di altro perfezionamento dell’Accademia Chigiana, Anahit Kurtikyan violino, Silvia Simionescu viola e Claudius Herrmann violoncello – affiancato dalla violista statunitense Lily Francis, conclude il ciclo integrale dei Quintetti di Mozart con due viole su strumenti d’epoca, avviato nella precedente edizione della Micat in Vertice.

Il 4 dicembre (Teatro dei Rozzi) arriva a Siena per la prima volta ospite alla Micat in Vertice una delle personalità creative più celebri ed eclettiche del nostro tempo: il caleidoscopico pianista e compositore americano Uri Caine. Artista dalla fervida immaginazione, in grado di confrontare gli universi sonori più diversi, dalla tradizione classica europea di Wagner e Mahler, al jazz, all’elettronica, al klezmer, al rock, Uri Caine propone un percorso mutevole su alcune tra le pagine dei più celebri compositori della musica “colta” reinventate per una serata di appassionanti e sorprendenti “Variazioni al pianoforte”.

Il 23 dicembre (Cattedrale di Siena), per il ciclo Laudetur, il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, diretto da Lorenzo Donati propone brani di MacMillan, Pärt, Łukaszewski, Tavener, Sandström, Penderecki, Sisask, Ešenvalds e Górecki. La rassegna Laudetur è promossa dalla Chigiana, dall’Opera della Metropolitana di Siena e dall’Arcidiocesi di Siena, Colle val d’Elsa e Montalcino,

Il 10 gennaio (Teatro dei Rozzi) l’Accademia Chigiana presenta il giovane talento Kostandin Tashko, formidabile pianista, allievo del Corso di alto perfezionamento tenuto all’Accademia Musicale Chiana da Lilya Zilberstein e vincitore del “Premio Banca Monte dei Paschi 2024”. Musicista di grande sensibilità e mirabile tecnica, già internazionalmente riconosciuto come promessa del pianoforte, Tashko interpreta grandi classici come Haydn, Bach/Busoni e Chopin.

Il 24 gennaio (Teatro dei Rozzi) va in scena lo spettacolo “Songs”, un viaggio attraverso quattro decenni di creazione artistica di Michael Mantler. Il celebre trombettista e compositore viennese che ha rivoluzionato il linguaggio del Jazz degli ultimi decenni apre una nuova prospettiva sulle opere di illustri autori letterari come Beckett, Meister, Ungaretti, Pinter, Soupault, Auster e Gorey; un ponte tra passato e presente, tra parola e musica; una rivisitazione che nasce come reazione all’impatto devastante dei conflitti bellici degli ultimi anni. Il Michael Mantler New Songs Ensemble riunisce celebri musicisti provenienti da diversi background: John Greaves, ex membro degli Henry Cow; la cantante italiana Annie Barbazza; il chitarrista Bjarne Roupé; il pianista austriaco David Helbock e il clarinettista Gareth Davis. All’ensemble si unirà il rinomato Koehne Quartet di Vienna. Il concerto è realizzato in esclusiva per l’Italia per la Micat in Vertice, in coproduzione con la IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma.

Il 7 febbraio (Teatro dei Rozzi) due star mondiali si uniscono per un concerto unico: la grande violista Tabea Zimmermann, docente ai Corsi chigiani di alto perfezionamento, si esibirà insieme al celebre baritono Christian Gerhaher, tra le voci più apprezzate del panorama musicale internazionale. Con loro il pianista Gerold Huber, consueto accompagnatore di Gerhaher. In programma musiche da fine Ottocento ai nostri giorni, tra cui due esclusive composizioni di Wolfgang Rihm, il grande compositore tedesco scomparso nel luglio di quest’anno: Stabat Mater per viola e baritono e Harzreise im Winter per baritono e pianoforte, scritti per gli interpreti stessi e a loro dedicati. Il miglior modo per rendere omaggio a questo artista immenso, che ha lasciato un’impronta inconfondibile nella musica del nostro tempo.

Il 21 febbraio (Teatro dei Rozzi) è il turno del Quartetto Klimt, uno dei gruppi da camera italiani più longevi e interessanti, che nel 2025 celebrerà i 30 anni di attività. Protagonisti dei più importanti Festival in Italia e all’estero, sono dedicatari di brani di celebri compositori quali Solbiati, Antonioni, D’Amico, Vandor, Cardini e Gaslini. Il Quartetto Klimt, composto da Duccio Ceccanti violino, Margherita Di Giovanni, viola, Jacopo Di Tonno, violoncello e Matteo Fossi, pianoforte, si presenta alla Micat in Vertice con un programma tutto americano di musiche composte, tra il 1950 e il 1976, da Copland, Feldman e Bolcom.

Il 7 marzo (Teatro dei Rozzi) il graditissimo ritorno alla Micat in Vertice dell’Ensemble Zefiro, uno dei gruppi barocchi più acclamati a livello mondiale, vincitore del Premio Abbiati nel 2016, un ensemble flessibile che si è specializzato nella prassi esecutiva storicamente informata del repertorio del XVIII secolo, ponendo in primo piano gli strumenti a fiato. L’oboista Alfredo Bernardini, docente di oboe barocco ai Corsi di alto perfezionamento del Chigiana – Mozarteum Baroque Program, la soprano Carlotta Colombo, il fagottista Alberto Grazzi e la clavicembalista Arianna Redaelli ci condurranno in un affascinante viaggio musicale dal titolo Amorosi intrecci: intrecci di parole e musica, ma anche di musica e natura, un viaggio nella Napoli di Francesco Mancini, nel Nord Europa, dove operava il compositore Agostino Steffani, per spostarsi alla Penisola Iberica, con la musica di Domenico Scarlatti, per poi concludersi nella Londra di Georg Friedrich Händel. Differenti tappe geografiche e stilistiche nella ricchezza e varietà di stili del barocco musicale europeo.

Il 14 marzo (Teatro dei Rozzi) le stelle Carolin Widmann, violinista di straordinaria versatilità, e il pluripremiato pianista Gabriele Carcano, tra gli italiani più rinomati della sua generazione, presentano a Siena un programma di rara bellezza, incentrato sui capolavori del romanticismo tedesco della seconda metà dell’Ottocento: magnifiche composizioni di Schumann, Brahms e Strauss, con un’interessante incursione nel panorama musicale italiano del tardo Novecento attraverso i Due pezzi di Luciano Berio, di cui si celebra nel 2025 il centenario della nascita.

Il 21 marzo (Teatro dei Rozzi) arriva a Siena uno dei pianisti più celebri del nostro tempo, definito dal Wall Street Journal “un musicista brillante e un visionario straordinario”. Pierre-Laurent Aimard è ampiamente riconosciuto come un’autorità assoluta per la sua capacità di gettare nuova luce sulla musica del passato, nel solco della testimonianza di Maurizio Pollini. Nel 1977, su invito di Boulez, è diventato uno dei membri fondatori della Ensemble Intercontemporain. Nel 2025, nel 100° anniversario della nascita di Pierre Boulez, Aimard propone un programma pensato in esclusiva per la Micat in Vertice di Siena, che affianca celebri pagine di Beethoven, Berg e Ravel all’imperdibile omaggio al grande compositore francese con i suoi tre capolavori Douze notations, Sonata per pianoforte n. 1 e Incises.

Il 4 aprile (Teatro dei Rozzi) la serata sarà dedicata nuovamente ai giovani talenti internazionali emergenti con il concerto del Trio Nebelmeer, formazione vincitrice del XXII Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”. Arthur Decaris (violino), Florian Pons (violoncello) e Loann Fourmental (pianoforte), hanno scelto il nome del loro Trio in omaggio a Caspar David Friedrich e alla sua celebre opera Der Wanderer über dem Nebelmeer (Viandante sul mare di nebbia), un riferimento simbolico alla bellezza e al mistero della natura, che rispecchia anche l’essenza della loro musica. Già “Trio in residence” presso la prestigiosa Cappella Musicale della Regina Elisabetta in Belgio, il Nebelmeer si farà apprezzare per l’interpretazione di composizioni di Suk, Ravel e Saint-Saëns.

Il 17 aprile (Teatro dei Rozzi) vedrà il ritorno del Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati. In programma due cicli di Lieder amorosi e Walzer, composti da Brahms per coro e pianoforte a quattro mani, opere magnifiche e di raro ascolto. Ad affiancare le voci saranno giovani talenti chigiani: il duo pianistico formato da Francesco Bravi e Adriano Leonardo Scapicchi, allievi del Corso di alto perfezionamento tenuto alla Chigiana da Lilya Zilberstein. Conclude il programma So you want to write a Fugue? brano satirico composto dal grande pianista Glenn Gould come pezzo finale per il programma televisivo The Anatomy of Fugue, trasmesso dalla Canadian Broadcasting Corporation nel 1963. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Opera della Metropolitana di Siena e l’Arcidiocesi di Siena, Colle val d’Elsa e Montalcino.

La serata conclusiva, il 9 maggio (Teatro dei Rozzi) è all’insegna della grande musica sinfonica. Protagonista l’Orchestra della Toscana guidata dal suo Direttore Principale, Diego Ceretta, talento formatosi ai Corsi estivi di alto perfezionamento della Chigiana, sotto la guida di Daniele Gatti e Luciano Acocella, e sempre più affermato interprete su palchi di prestigio nazionale e internazionale. In programma un omaggio ad Alfredo Casella, primo Direttore Artistico dell’Accademia Chigiana, con la sua Serenata op. 46 bis; seguirà la prima esecuzione italiana di Fractured Landscapes brano della canadese Keiko Devaux, una delle compositrici più interessanti della nuova generazione nella scena internazionale. Il brano è stato commissionato dal prestigioso Festival Ars Musica di Bruxelles e concesso in esclusiva all’Accademia Chigiana nell’ambito della Micat in Vertice. Keiko Devaux ha frequentato il Corso di composizione tenuto da Salvatore Sciarrino nel 2017 e 2018, conseguendo il Diploma di Merito e aggiudicandosi la Borsa ROTARY, elargita dal Rotary Club Siena, nel 2018. Conclude il concerto – gran finale di Stagione – l’esecuzione della celebre Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Info, biglietti e abbonamenti

Gli abbonamenti ai 13 spettacoli a pagamento (da 125€ a 260€) potranno essere rinnovati o prenotati dal 14 ottobre al 4 novembre inviando una email all’indirizzo [email protected], chiamando (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30) il numero 0577.220922 o recandosi presso la biglietteria di Palazzo Chigi Saracini negli stessi orari. Dal 17 ottobre al 21 novembre nei giorni di giovedì e venerdì la biglietteria sarà aperta anche dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

È possibile partecipare anche a una parte della stagione a prezzo vantaggioso acquistando il Carnet “Scegli tu” per assistere a concerti a scelta (almeno 5 spettacoli – con un costo a concerto da 10€ a 21€).

I biglietti (da 5€ a 25€) di tutti i concerti potranno essere acquistati in biglietteria e online sul sito www.chigiana.org a partire dal 4 novembre, utilizzando carte di credito dei circuiti Visa, Mastercard oppure – con una commissione aggiuntiva – sul portale TicketOne.it. È possibile prenotare il biglietto degli spettacoli a partire dal 4 novembre dal lunedì al venerdì (ad eccezione dei giorni festivi) dalle ore 9.30 alle ore 12.30 telefonando al numero 0577.220922. Pagamento e ritiro dei biglietti prenotati potranno avvenire negli orari di apertura della biglietteria. Il diritto all’acquisto sarà garantito fino alle ore 20.15 del giorno del concerto dopodiché i biglietti prenotati e non ritirati saranno resi disponibili per la vendita.

Come consuetudine, l’Accademia Musicale Chigiana offrirà a studenti e ragazzi sotto i 26 anni di età e a chi abbia compiuto 65 anni forti riduzioni sul prezzo di biglietti e abbonamenti. Saranno inoltre disponibili biglietti al prezzo di € 10 nei Primi Posti e di € 5 negli Ingressi per i possessori della Carta Universitaria “Studente della Toscana”, per gli studenti del Polo Musicale Senese e delle scuole primarie e secondarie senesi, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Previste offerte speciali per gli Enti Convenzionati.

 

Ringraziamenti

Le attività dell’Accademia Chigiana sono rese possibili grazie al sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, al contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Comune di Siena, Chianti Banca. Si ringraziano inoltre l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, l’Associazione

Siena Jazz, il Conservatorio Rinaldo Franci, la Società Esecutori Pie Disposizioni, la IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, l’Associazione Amici Della Musica di Foligno, il Rotary Club Siena, il Rotary Club Siena Est, il Lions Club Siena, il Soroptimist Club Siena, Confindustria Toscana Sud, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati di Confartigianato, il Prof. Nicola Carretti e tutti i membri del programma sostenitori “In Vertice” per il caloroso e generoso contributo riservato all’Accademia.

 



Articoli correlati