Migranti a piedi lungo la Siena-Grosseto, fumata nera durante il sopralluogo per la fermata dell'Autobus

Nei giorni scorsi erano stati gli articoli, i servizi e le inchieste di Siena Tv a sollevare il caso dei tanti migranti costretti a percorrere un lungo tratto di strada. Diversi problemi tecnici riscontrati, soprattutto in direzione Grosseto, si chiede alla Prefettura di operare nella straordinarietà

Di Lorenzo Agnelli | 26 Ottobre 2023 alle 21:00

Quello di oggi sarebbe potuto essere il giorno della tanto attesa soluzione alla problematica dell’assenza di una fermata dell’autobus nei pressi del Centro di Accoglienza Straordinaria lungo la Siena-Grosseto, ma così non è stato. Fumata nera, per adesso, dopo il sopralluogo di questa mattina che si è svolto proprio di fronte al Cas di Ponte a Macereto e fissato con massima urgenza dalla Prefettura. Gli attori protagonisti c’erano tutti: Autolinee Toscane, Anas, Amministrazioni Comunali di Murlo e Monticiano, Polizia Stradale e referenti del Cas, ma la soluzione non è arrivata. Alla base delle difficoltà ci sono molti fattori tecnici perché si realizzi la fermata proprio davanti alla struttura. I problemi sono diversi ma soprattutto in direzione Grosseto, infatti da una parte Anas non può realizzare un’area di sosta sul lato della carreggiata per via del cantiere in fase di allestimento e dall’altra ai bus di Autolinee Toscane non è permesso di invadere la corsia di senso opposto per entrare nel piazzale del centro e poi immettersi nuovamente nella carreggiata.

“Cerchiamo soluzioni con tutti gli attori – afferma Filippo Giustarini di Autolinee – va trovato il modo di creare una fermata in sicurezza senza manovre di retromarcia, ci stiamo provando, in direzione Siena è più facile, faremo un sopralluogo con l’autobus, la difficoltà è però in direzione Grosseto, lavoriamo con Anas per avere un’area di sosta adiacente alla strada, non è facile”.

Il Sindaco di Monticiano opta per una soluzione straordinaria e chiama in causa quindi Autolinee Toscane, Anas e in particolare la Prefettura perché davvero si operi nella straordinarietà. “Ho chiesto di ipotizzare una fermata sia in direzione Siena e Grosseto in loco – sottolinea il sindaco Alessio Serragli – essendoci la criticità dell’attraversamento di carreggiata in direzione Grosseto, l’ipotesi è una fermata non a tutti gli orari, ma una o due corse straordinarie e ordinarie che si possano fermare qui, starà poi al Cas istruire gli ospiti. Serve una risposta strordinaria della Prefettura, che si accolli la decisione definitiva per superare le criticità riscontrate da Autolinee e Anas”.

Adesso spetterà agli agenti della Polizia Stradale presenti al sopralluogo raccogliere tutte le informazioni scaturite dall’incontro e riportarle negli uffici della Prefettura per tirare le somme e per cercare di trovare una via diplomatica tra le parti o comunque una soluzione definitiva ad un superamento di una criticità che quotidianamente rischia di diventare una tragedia già scritta.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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