Potrebbe trovare una soluzione condivisa la problematica dell’assenza di una fermata dell’autobus nei pressi del Centro di Accoglienza Straordinaria lungo la Siena Grosseto. Nei giorni scorsi erano stati gli articoli, i servizi e le inchieste della nostra redazione a sollevare il caso dei tanti migranti costretti a percorrere un lungo tratto di strada per giungere alla fermata dell’autobus più vicina mettendo a repentaglio la loro incolumità e quella degli automobilisti. Il caso è stato preso in mano dalla Prefettura di Siena che ha convocato un tavolo tecnico per trovare una soluzione. Autolinee Toscane, Anas, amministrazioni comunali di Murlo e Monticiano, Regione Toscana oltre polizia stradale si recheranno la prossima settimana insieme alla Prefettura proprio nei pressi del Cas per un sopralluogo finalizzato a istituire o spostare una fermata dell’autobus.
“Abbiamo deciso di fare un sopralluogo per valutare le condizioni per istituire una fermata – afferma Filippo Giustarini, di Autolinee Toscane a Siena Tv – le condizioni di sicurezza sono decisive, confidiamo di poter risolvere, sono ottimista”.
Una decisione non più rimandabile viste anche le reti da cantiere che stanno delimitando tutta la carreggiata a causa dei lavori per il raddoppio della Siena Grosseto. Una scelta non più rinviabile nell’interesse e per la sicurezza di tutti i soggetti interessati. Anche se ogni provvedimento sarà temporaneo, presumibilmente fino all’estate prossima.
“Abbiamo registrato un’ampia disponbilità da parte degli enti coinvolti al tavolo, la problematica legata all’assenza di una fermata per richiedenti silo e automobilisti era stata segnalata e seguita da tempo” aggiunge Immacolata Amalfitano della Prefettura di Siena. “C’è la volontà di operare nel modo più rapido possibile, all’esito del sopralluogo potremo autorizzare la fermata” fa sapere Armando Soreca, sempre della Prefettura di Siena.
Soddisfazione per la convocazione del sopralluogo finalizzata all’istituzione di una fermata dell’autobus da parte dell’ente gestore del Cas . Lo stesso che più volte aveva manifestato il problema anche inviando alcune mail ad Autolinee Toscane e offrendo la possibilità di acquistare a proprie spese abbonamenti a prezzo calmierato da fornire ai migranti. Non solo era stata la stessa società, anche in questo caso a proprie spese, a mettere a disposizione nei giorni scorsi due mezzi navetta per i migranti da e per l’attuale fermata dell’autobus.
“Era un priorità per gli ospiti del Cas e per i cittadini utenti della Siena Grosseto – conclude Sebastiano Sani di Ospita Srl – il tavolo di lavoro sta portando una soluzione concreta. Valutiamo anche abbonamento annuale calmierato per tutti gli ospiti, e potrebbe esserci una linea alternativa a quella regolare per evitare sovraffollamento”.