“Il cambio Turner-Kyzlink? Operazione dolorosa, al nuovo arrivato chiediamo energia ed intensità”
Seconda trasferta del nuovo anno in vista per la Soundreef Mens Sana che domenica 21 gennaio alle 18 sarà impegnata sul parquet del PalaMoncada di Porto Empedocle nel match contro la Fortitudo Moncada Agrigento. La partita, valida per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di serie A2 girone Ovest, vedrà il debutto in maglia biancoverde del ceco Tomas Kyzlink, che si è aggregato in settimana alla squadra.
La Soundreef Mens Sana affronterà i siciliani di coach Ciani, sconfitti all’andata al PalaEstra (102-81 il finale del match giocato l’8 Ottobre), che nelle ultime tre giornate hanno inanellato altrettanti ko, l’ultimo dei quali a Latina (67-73). In casa finora il bilancio della Moncada Agrigento è di cinque vittorie e due sconfitte (con Biella e Leonis Roma). A presentare il match di domenica è il coach biancoverde, Matteo Mecacci. Intanto il commento al cambio Turner-Kyzlink: “Tagliare un giocatore non è mai facile, è stata un’operazione dolorosa ma con Turner eravamo arrivati ad un punto chiave della stagione – afferma il coach – Kyzlink è un giocatore che se non avesse avuto qualche problema fisico avrebbe disputato il campionato di Serie A e la Champions League con la maglia della Reyer Venezia campione d’Italia. Dunque è sicuramente un buon giocatore che in questo momento è a posto dal punto di vista fisico ma, come è ovvio, non è ancora al 100% della condizione e non ha il ritmo partita. Cosa gli viene chiesto? A Kyzlink chiediamo energia, intensità e giocate importanti quando le partite sono punto a punto, non solo in attacco ma soprattutto a livello difensivo”.
La sfida di Agrigento: “Siamo in una fase del campionato decisiva – dice Mecacci – nella quale nessuno regala niente e tutti giocano per un obiettivo come possono essere i playoff o tirarsi fuori dalla zona playout. Agrigento dopo tre sconfitte di fila, cosa mai successa durante la stagione, proverà ad indirizzare subito il match sui suoi binari. Mi aspetto una squadra con tanta voglia di riscatto: è mancato Evangelisti, contro la Leonis erano decimati dall’influenza e a Latina se la sono giocata fino in fondo con una squadra che sa come metterti in difficoltà. Proveranno a saltarci subito addosso e a mettere tanta energia soprattutto in difesa per cercare di fare subito un break importante. Borsato? Dopo essere rimasto fuori due partite la sua situazione è in miglioramento. Proveremo a recuperarlo fino all’ultimo per un eventuale impiego durante il match”.
“Per vincere con Agrigento – ha continuato -dobbiamo prima di tutto dare continuità alla prestazione difensiva dell’ultima partita contro Casale, cosa che a Tortona ad esempio non era avvenuta. Dovremo essere bravi a resistere ai momenti in cui Agrigento potrà accendersi grazie al tiro da tre punti di Pepe, Ambrosin, Zugno e lo stesso Evangelisti. Da parte nostra servirà tenuta mentale per resistere a questi momenti e poi, come sempre, dovremo cercare di non subire troppo a rimbalzo cercando di avere fluidità nel gioco con i nostri esterni per attaccarli”.