E’ un punto di svolta il caso sulla presunta aggressione subita dalla 102enne Aurelia Bianchini, di Montalcino, che ricoverata all’ospedale le Scotte agli inizi di aprile per delle ferite sospette, è deceduta nei giorni scorsi al policlinico senese.
La Procura di Siena aveva già iscritto al registro degli indagati la figlia, ipotizzando una presunta aggressione, visto che l’anziana era stata trovata a terra in casa con dei segni e del sangue, ed adesso, a seguito del decesso, è stata disposta ed affidata l’autopsia sulla salma dell’ultracentenaria che stabilirà se le ferite sono state inferte o sono frutto di una caduta accidentale, e se dunque la morte è stata conseguente ad una eventuale aggressione.
Nel caso venissero confermati i sospetti degli inquirenti, l’accusa alla figlia potrebbe passare da lesioni dolose aggravate dal legame di parentela all’omicidio preterintenzionale: entro la fine della settimana l’esame autoptico sarà svolto dalla medicina legale senese e fornirà in tempi brevi il decisivo responso. La figlia, già interrogata in Procura, ha dato la sua versione dei fatti, forte lutto intanto a Montalcino per la signora Aurelia che era molto conosciuta ed è venuta a mancare nonostante apparisse non in condizioni gravi al momento del ricovero in ospedale.
C.C