Sabato 29 giugno 2024 si celebra l’80esimo anniversario della liberazione di Montepulciano, avvenuta nel 1944 per mano delle forze alleate. Per questa ricorrenza speciale, l’Amministrazione Comunale, assieme alla sezione poliziana dell’ANPI, ha realizzato una pubblicazione dal titolo “29 giugno 1944 – 29 giugno 2024. 80 anni dalla liberazione di Montepulciano. 80 anni di Libertà “, che verrà distribuita gratuitamente alla cittadinanza presente. Si tratta di una memoria significativa di uno degli ultimi testimoni oculari di quella giornata, il dott. Giuseppe Momicchioli, che ha messo per iscritto il suo ricordo vivido e toccante di quel 29 giugno. Una testimonianza preziosa che è stata arricchita da una suggestiva riflessione sull’importanza della memoria storica da parte di Silvia Calamandrei, Presidente della Biblioteca Comunale e Archivio Storico Piero Calamandrei e da una postfazione dello storico locale Alessandro Angiolini che ripercorre in modo dettagliato la liberazione di Montepulciano, inserendola nel contesto più ampio di quei giorni tumultuosi per tutto il territorio confinante.
Il programma di sabato prossimo prevede la presentazione dell’opuscolo dedicato all’80esimo della liberazione di Montepulciano alle ore 15:30 nella sala consiliare del Palazzo Comunale. A seguire partenza del corteo pubblico alle ore 17 da Piazza Grande, con il gonfalone del Comune e i labari delle Associazioni, accompagnato dalla Banda Poliziana. La sfilata si fermerà a Borgo Buio, dove renderà omaggio al sacrificio al martire Giuseppe Marino, per proseguire al Giardino di Poggiofanti dove, alle 17:30, si terrà la celebrazione della Liberazione di Montepulciano, di fronte al Monumento ai Partigiani, con la deposizione di una corona di alloro e gli interventi istituzionali.
“Il 29 giugno è una data importante nella nostra storia che vogliamo continuare a celebrare, assieme all’ANPI, alle autorità ed alla cittadinanza – commenta il Sindaco Michele Angiolini – quest’anno, in particolare, la liberazione di Montepulciano merita di essere ricordata e celebrata promuovendo la massima conoscenza di quei momenti e di quei fatti storici, anche grazie alla memoria degli ultimi testimoni di quei giorni terribili e al tempo stesso carichi di speranza”.