Montepulciano protagonista dell'edizione 2025 dei convegni del convento Santo Spirito di Firenze

La città poliziana sarà protagonista di uno degli appuntamenti della nuova rassegna

Di Lorenzo Agnelli | 8 Marzo 2025 alle 17:00

Riapre il 6 maggio l’antico fondo della Biblioteca del convento di Santo Spirito di Firenze, restaurato e reso nuovamente disponibile al pubblico. Intitolato a Padre Stanislao al quale si deve nella prima metà degli anni Cinquanta del secolo scorso un lavoro di conservazione della tradizione culturale Trecentesca dell’istituto che fin dalla sua apertura ha ospitato, fra gli altri, Petrarca, Boccaccio e Michelangelo.

La nuova apertura della biblioteca è accompagnata dall’edizione 2025 dei Convegni con un programma che prevede iniziative musicali, spettacoli teatrali, l’esposizione di antichi libri appartenenti al patrimonio di Santo Spirito ed all’Ordine Agostiniano, una mostra filatelica a tema riguardante personaggi antichi e contemporanei curata dall’esperto Fabrizio Fabrini.

Padre Giuseppe Pagano ricorda come “sara così possibile ammirare di nuovo, fra le altre opere, i manoscritti che riguardano regole e commento degli scritti di Sant’Agostino che risalgono al Quattrocento e Cinquecento e i preziosi Cantorali in pergamena delle musiche gregoriane cantate dal coro dei frati del convento. Da non dimenticare, inoltre il recente restauro del crocifisso di Michelangelo e i nuovi particolari e dettagli sull’opera e sul soggiorno del Buonarroti a Santo Spirito che saranno presto oggetto di una conferenza a questo dedicata”.

La comunità agostiniana rinnova la sua consuetudine di apertura collaborando con altre biblioteche e Comuni che conservano la tradizione storica, culturale ed artistica agostiniana. Come la Biblioteca comunale e l’archivio storico “Piero Calamandrei” di Montepulciano, la città senese che fu legata per secoli proprio a Firenze e alla famiglia Medicea.

“I contatti con il convento di Santo Spirito ed il progetto di iniziative condivise – conclude Lara Pieri, assessore alla Cultura del Comune di Montepulciano – sono la tangibile dimostrazione di come attraverso percorsi comuni possano costruirsi occasioni di arricchimento e valorizzazione dei territori estese a tutta la Toscana sui temi della cultura e della tutela del patrimonio artistico e spirituale dell’intera regione”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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