Montepulciano: turismo e sostenibilità le sfide del rieletto sindaco Angiolini

Rieletto con un convincente 53,3% il Sindaco di Montepulciano Michele Angiolini ha già avviato il suo percorso per il secondo mandato

Di Redazione | 29 Luglio 2024 alle 9:00

Montepulciano: turismo e sostenibilità le sfide del rieletto sindaco Angiolini

Il sindaco di Montepulciano rieletto meno di due mesi fa con il 53,3% dei voti ha già chiara la sua agenda di governo per la città poliziana che rappresenta una risorsa molto importante per la provincia di Siena sotto molti aspetti. Composta subito la Giunta e riunito già due volte il Consiglio Comunale la macchina amministrativa si sta organizzando per riprendere in mano le redini della gestione di uno dei comuni più popolosi del sud della provincia.

“Siamo ripartiti subito dopo le elezioni con la formazione della Giunta, che avevamo diciamo già annunciato la settimana prima delle lezioni, – afferma Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano – e devo dire che gli assessori con le deleghe conferite hanno da subito preso in mano la situazione e portato avanti quei progetti che erano stati lasciati dalla precedente amministrazione. Abbiamo iniziato altre progettualità e devo dire che sono particolarmente soddisfatto di questo inizio. C’è stato anche l’insediamento del Consiglio Comunale, c’è un lavoro che prosegue anche con la costituzione delle Commissioni perché poi è evidente che sono necessarie per portare avanti tutte le progettualità tecniche e politiche”.

Tra le sfide più importanti che il Sindaco Angiolini e la sua Giunta hanno in cima alla loro agenda di governo ci sono sicuramente gli aspetti legati al turismo e alla sostenibilità ambientale e economica.

“È evidente che sul turismo Montepulciano investe perché è uno degli elementi caratterizzanti del motore della nostra economia – prosegue Angiolini – e stiamo procedendo sempre con quella particolare attenzione sulla sostenibilità a seguito anche della certificazione ottenuta. Certificazione che poi dovrà essere estesa a tutte le componenti, non solo quella turistica, ma anche a quelle ambientale, sociale ed economica quindi una particolare attenzione a questo ci deve essere, la massima condivisione di questo percorso soprattutto con gli operatori economici”.



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