Si è tenuta venerdì ad Erbusco (Brescia), la cerimonia di consegna del Premio di eccellenza nazionale ”Verso un’economia circolare”, giunto alla sesta edizione e promosso dalla Fondazione Cogeme Ets, realtà del terzo settore che persegue scopi di solidarietà sviluppando progetti ambientali, sociali, culturali e educativi, secondo i principi dello sviluppo sostenibile, orientato all’economia circolare.
Nell’occasione, il Comune di Montepulciano ha ottenuto un riconoscimento di grandissimo prestigio e valore simbolico. Con il progetto #portamiconte, presentato nell’estate 2022 e in concorso nella sez. Enti Locali, Comuni fino a 30.000 abitanti, Montepulciano si è infatti aggiudicata il primo premio, affiancandosi ad altre sette, selezionatissime realtà che si sono imposte nelle altre categorie.
Erano stati ammessi alla selezione finale Enti Locali e soggetti imprenditoriali che, nel biennio 2021-2022 hanno intrapreso azioni finalizzate al riciclo/riuso, alla riduzione dei rifiuti e all’uso efficiente dei materiali di scarto, massimizzando l’impiego dei prodotti giunti a “fine vita”.
Il Comune di Montepulciano ha, presentato, come detto, il progetto #portamiconte, realizzato in collaborazione con il Consorzio del Vino Nobile e con gli esercenti del territorio, e consistente nella distribuzione sul territorio, presso i ristoranti e altre attività simili, di “doggy bag” e “bottle bag” da mettere a disposizione dei consumatori che vogliano portare con sé cibo e vino eventuali rimasti al termine del pasto.
Già dalla sua enunciazione teorica, il progetto ha dimostrato di allinearsi perfettamente agli obiettivi generali del premio che valorizza l’attività degli Enti Locali impegnati ormai da anni nella riduzione degli sprechi, in tutti i campi, applicando concretamente principi di economia circolare, ritenuti asset strategici per lo sviluppo delle comunità locali.
Ma il dossier messo a punto dall’Ufficio Ambiente del Comune ne ha anche giustamente evidenziata l’affermazione, rapidamente raggiunta nel pieno della passata stagione turistica.
“Siamo onorati per il riconoscimento che ci è stato tributato dalla Fondazione Sogeme e orgogliosi per aver portato Montepulciano in un’autentica élite nazionale dello sviluppo sostenibile” afferma, visibilmente soddisfatto, il Sindaco Michele Angiolini. ”Fin dalla sua presentazione abbiamo tenuto ad evidenziare il doppio profilo del progetto, quello etico, contro lo spreco del cibo, che è costante oggetto di campagne rivolte ai nostri bambini, e quello ambientale, per la minimizzazione dei rifiuti e il massimo utilizzo possibile di prodotti e materiali. Mi complimento con l’Ufficio Ambiente, che con convinzione ha perseguito e realizzato l’idea di concorrere, presentando una valida candidatura, e mi piace condividere la soddisfazione con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e con gli esercenti del territorio che hanno collaborato e contribuito al progetto”.
“Imporsi nel premio della Fondazione Cogeme vuol dire anzitutto legittimare, attribuire concretezza ai principi di solidarietà e sostenibilità ambientale che, nel programma di questa Amministrazione, proclamiamo e perseguiamo quotidianamente con progetti, iniziative attività” commenta Emiliano Migliorucci, Assessore all’Ambiente e al Sociale del Comune di Montepulciano. “Insomma, facciamo “sul serio”, come ha riconosciuto il panel del concorso; ma prima ancora del premio, il bando stesso è una certificazione di crescita di progetti di economia circolare ed è un fortissimo stimolo a mettere in collegamento, a far lavorare insieme e soprattutto a condividere le attività della sfera pubblica e di quella privata. Stare, come ingrediente di primo piano, in questa sorta di shaker di competenze, storie, culture, provenienze è un’esperienza importantissima, che gratifica e insegna molto”.
A legittimare ulteriormente – se mai ce ne fosse bisogno – il successo di Montepulciano ci sono anzitutto i nomi dei partner che formano, con Sogeme, il prestigioso parterre del premio, primi tra tutti quelli delle Università di Brescia e della Cattolica, seguiti da Confapi, Confindustria, Confagricoltura e Confagricoltura Brescia, fino agli Enti Locali del territorio, in sinergia con ANCI Lombardia. E poi ci sono le identità degli altri sette vincitori: il Comune di Galatina, la Progeva srl, la Andriani spa, la Coffeefrom srl, l’Agricola Lenti – Rete Agricola Cauro, la Nazema srl e la Arounds srl.