Un altro cavo tranciato, un’altra giornata senza la connessione internet per Castellina Scalo, la popolosa frazione che si estende ai piedi del castello di Monteriggioni. L’ennesima giornata con le difficoltà che l’impossibilità di navigare porta con sé, soprattutto per i privati che con internet ci lavorano, per i negozi impossibilitati ad utilizzare il pos, per le aziende di Pian del Casone che stamattina sono rimaste di nuovo isolate.
Quando è venuta fuori la notizia che il comune di Monteriggioni si era impegnato per implementare su tutto il territorio il collegamento alla banda ultralarga, si è pensato ad un miglioramento del servizio: la connessione veloce oggi è ormai necessaria per lavorare, studiare e compiere qualsiasi attività. In realtà, da quando sono cominciati i lavori della società Open Fiber è successo tutto il contrario: la connessione, invece che veloce, in giornate come questa è diventata inesistente per la negligenza di chi sta facendo questi lavori che stamani, appunto, ha commesso l’ennesimo errore che ha comportato la rottura di un cavo, bloccando di nuovo tutto il paese e mettendo in difficoltà tante persone.
Paradossalmente sul sito di Open Fiber, si legge che “un lavoro ben fatto non lascia tracce del proprio passaggio, non danneggia l’ambiente e non crea disagi ai cittadini”. Ecco, ci sentiamo di dire che, almeno per la nostra esperienza, questa “mission” è completamente fallita.