Monteriggioni, centrosinistra e centrodestra insieme per il bene del territorio

Un lavoro comune per approvare uno strumento importante: il programma comunale degli impianti per la telefonia mobili ed assimilabili

Di Redazione | 3 Novembre 2022 alle 11:00

A Monteriggioni è stato approvato il programma comunale degli impianti per la telefonia mobili ed assimilabili.

Un regolamento che arriva dopo un grande lavoro svolto dalla commissione consiliare speciale sul programma comunale degli impianti di radiocomunicazione. Monteriggioni, così, non sarà più in balia dei gestori di telefonia come è stato in passato.

 

A guidare la commissione i consiglieri comunali Chiara Roscino, capogruppo del “Centro Sinistra per Monteriggioni – Frosini Sindaco”, e Moreno Giardini, capogruppo del centrodestra “Per Giardini Sindaco”.

La Commissione consiliare è stata creata per fornire un indirizzo politico al piano di dislocazione degli impianti di radiocomunicazione con l’intento di limitare al massimo l’impatto ambientale e con una forte volontà di tutelare il territorio abitato.

Un lavoro che consegna alla popolazione, al Comune e alle amministrazioni future, uno strumento trasparente, attraverso il quale i cittadini potranno verificare quante sono e dove sono dislocate le antenne sul territorio, ma anche le future installazioni. Uno strumento che fino ad oggi non c’era, nonostante la legge regionale lo prevedesse dal 2011 e grazie al quale nessuno vedrà più spuntare un’antenna dall’oggi al domani senza che il Comune possa avere voce in capitolo.

La volontà, quindi, quella di tutelare territorio e cittadini, un’unione di intenti per il bene di Monteriggioni.

“L’attività svolta in commissione è stata stimolante – afferma Roscino, Presidente della Commissione – è stato soprattutto un lavoro di squadra, durante il quale ognuno ha portato il proprio contributo, arrivando ad una sintesi politica. È stata svolta anche un’opera di analisi che ci ha consentito di apprezzare le peculiarità del nostro territorio. Vorrei descriverlo come lavoro condiviso ed unanime. Siamo orgogliosi, perché quando si riesce a trovare la sintesi tra posizione politiche diverse per il bene e l’interesse del territorio non si può che esserne fieri. Tre sono i principi fondanti del regolamento: minimizzare l’impatto di tali antenne per la salute dei cittadini, ridurne l’impatto visivo e preferire l’accorpamento tra i nuovi impianti e quelli già presenti. Nel sito internet del Comune ora sarà possibile trovare la mappa di tutte le antenne che sono già presenti sul territorio e la localizzazione di quelle nuove. Il piano, inoltre, prevede un aggiornamento annuale, con specifica mappa delle localizzazioni, individuate in sede di commissione consiliare, che saranno vincolanti per chi vorrà installare un’antenna».

 

«Questo piano, anzi questo lavoro fatto dal gruppo di studio, raggiunge prima di tutto un obiettivo concreto – afferma il Capogruppo di opposizione Giardini, Vice Presidente della Commissione – In prima istanza con questo elaborato tecnico finale abbiamo avuto la possibilità di determinare che già con gli impianti esistenti non viene superato alcun limite sotto il profilo della salute dei cittadini. Questo è un dato che ha un valore importante per la sicurezza del territorio e la tranquillità di chi lo abita. Inoltre, vengono determinate aree specifiche nelle quali installare le antenne. Un obiettivo raggiunto non di poco conto. In precedenza questo regolamento non c’era ed era il motivo del libero proliferare di antenne, ora abbiamo uno strumento. La nostra volontà di lavorare insieme – su questo fronte – nasce da un’esigenza: l’amore per Monteriggioni. La nostra non è un’opposizione ‘a prescindere’, ma costruttiva, sempre nell’ottica del bene del territorio. Ora sarà importante informare la popolazione di questo strumento di cui si è dotato il Comune».



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