Sono ancora cinque gli eventi per la quinta settimana di “Monteriggioni Estate”, rassegna frutto della consolidata collaborazione tra Comune di Monteriggioni, Fondazione Toscana Spettacolo, Monteriggioni AD 1213, Amici del Castello.
Martedì 6 agosto, ore 21:15, Chiostro di Abbadia Isola, per “I martedì del Museo archeologico di Monteriggioni – MaM”, Matteo Marsan, Giacomo Baldini, con la musica di Stefano Cocco Cantini, presenteranno una straordinaria narrazione dal titolo: «Di una grande tomba a camera con sarcofagi, scoperta nella tenuta del Casone». Il rinvenimento della Calisna Śepu. Incentrata pertanto sulla famosa tomba (identitaria per Monteriggioni) utilizzata tra la seconda metà avanzata del IV e l’inizio del I secolo a.C., i cui reperti del sepolcro sono divisi tra il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d’Elsa, il Museo Etrusco “Guarnacci” di Volterra, l’Antikensamlung di Berlino, il Museo Puškin di Mosca e collezioni private. Una parte, grazie ad un accordo tra il Comune di Monteriggioni e il Comune di Volterra è ospitato nel MaM.
Mercoledì 7 agosto, ore 21:15, a Quercegrossa parco giochi di Via Calamandrei, si terrà lo spettacolo per famiglie “La bella addormentata” di e con Teatrombria; dalle celebri melodie del balletto composto da Čajkovskij nel 1890 prende spunto questa versione, inconsueta e straordinaria, sottoforma di spettacolo d’ombre nel quale si esplorano contemporaneamente la fiaba e la partitura musicale. Nella vivacità dei ritmi, nella ricchezza delle melodie le ombre si dilatano, acquistano corpo diventano materia creando forti suggestioni nello spettatore. Al termine dello spettacolo la compagnia terrà per tutti i bambini un laboratorio di ombre: grandissima occasione per una serata emozionale e divertente.
Giovedì 8 agosto, ore 21:15, ad Abbadia Isola-MaM: Museo archeologico di Monteriggioni, torna l’applauditissima rassegna “Ritratti in jazz” nel chiostro dell’Abbazia. Un appuntamento dedicato alla musica di un grandissimo protagonista: Chet Baker, il leggendario trombettista e cantante statunitense di musica jazz, noto per il suo stile lirico e intimista e per essere stato tra i principali esponenti del genere conosciuto come cool jazz. Assolutamente imperdibile, nelle versioni di Naima Cantini voce, Ares Tavolazzi Cbass, Andrea Beninati Drums, Stefano cocco Cantini sax.
Venerdì 9 agosto, ore 21:15, al Castello di Monteriggioni in Piazza Dante Alighieri, serata “stellare” nel vero senso della parola, con un protagonista delle estati monteriggionesi come Alessandro Marchini, attivissimo direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena e la musica dei Pick’n Bow: “Aspettando San Lorenzo. Pick’n Bow. Pick a Star”. Osservazione del cielo, stelle cadenti, suoni vibranti: i Pick n’ Bow sono un duo musicale indie folk con brani inediti in lingua inglese, arrangiati con chitarra, voce, violino e stompbox, composto da Samuele Rampani cantante e chitarrista e Virginia Sutera violinista. .
Sabato 10 agosto, ore 21:15, al Castello di Monteriggioni in Piazza Dante Alighieri, concerto degli straordinari musicisti della Sinfonico Honolulu. Nel 2023 hanno entusiasmato la piazza a livelli altissimi. Torna pertanto a grande richiesta questa prima orchestra italiana di ukulele; una formazione di 9 elementi composta da 7 ukulele, basso, percussioni elettroniche e una voce principale. Toscani, livornesi, attivi dal 2010 e sempre eleganti con giacca e cravatta in bianco e nero. Band atipica, un progetto multiforme, un caleidoscopio musicale, che nelle diverse fasi della sua intensa storia ha affrontato la musica internazionale, quella nostrana, la scrittura di brani inediti, in un modo che non avete senz’altro mai visto né ascoltato prima. Il piccolo strumento a quattro corde, nasconde dietro il suo aspetto apparentemente giocoso un mondo di suoni, di colori, di atmosfere e di possibilità con cui vale la pena riscoprire celebri melodie in una nuova veste e riascoltare in questa nuova chiave i brani, ripercorrere gli stili, il percorso delle band, il costume che hanno accompagnato la nostra società negli ultimi 70 anni di storia della musica. Cimentarsi con il repertorio altrui è un’operazione delicata e spesso rischiosa: è necessaria una buona personalità e una dose consistente di estro per non incappare nel pericolo di impietosi confronti con l’originale e nelle accuse di blasfemia di chiunque ritenga delittuoso ogni tentativo di cambiamento del comune patrimonio culturale. Pericoli che i Sinfonico Honolulu hanno saputo gestire e capovolgere a loro favore attraverso una formula divertente, innovativa e durevole nel tempo.
Per tutti gli appuntamenti si prega di prenotare ai seguenti recapiti: 0577 304834; [email protected]