"Monteriggioni Estate" non si ferma neanche a Ferragosto

Tre appuntamenti della rassegna estiva sono in programma tra il 15 e il 20 agosto

Di Redazione | 12 Agosto 2024 alle 21:00

"Monteriggioni Estate" non si ferma neanche a Ferragosto

Nonostante il ferragosto e la settimana paliesca la rassegna estiva non ha voluto abbandonare del tutto il proprio affezionato pubblico. Tre appuntamenti sono in programma tra il 15 e il 20 agosto.

Giovedì 15 agosto, ore 21:15, chiostro di Abbadia Isola, per la rassegna di grande successo “Ritratti in Jazz” è la volta di “Io, John Coltrane”, con Daniela Morozzi voce narrante, Ares Tavolazzi Cbass, Francesco Maccianti piano, Pietro Borri batteria, Stefano cocco Cantini sax.
John Coltrane, uno dei più grandi sassofonisti della storia del jazz, è stato tra i capisaldi del genere negli anni ‘Sessanta, chiudendo il periodo del bop e aprendo quello del free jazz. Il pensiero musicale di Coltrane ha influenzato numerosi musicisti contemporanei e successivi, anche degli stili più diversi. La band di Coltrane si rivelerà uno dei gruppi più originali e influenti del jazz durante il periodo dal 1961 al 1965.
Coltrane raggiunge l’apice del suo successo di pubblico vincendo il premio Down Beat come miglior sassofonista tenore d’America, selezione Hall of Fame e Jazzman of the Year, mentre la sua opera “A Love Supreme” è votata Record of the Year.
Dal 1965 al 1967, prosegue la sua opera di sperimentazione sviluppando una crescente predilezione per l’improvvisazione. La musica di Coltrane si dimostrerà unica nel suo sviluppo. La sua superba abilità tecnica al sassofono gli consentirà di sperimentare liberamente la più ampia improvvisazione nel jazz d’avanguardia, rendendolo così una figura centrale nel campo.

Sabato 17 agosto, ore 21:15, Castello di Monteriggioni in Piazza Dante Alighieri, tornano gli applauditissimi e raffinati Four Seansons per il loro concerto.
Quintetto di musica Swing & Soul di Perugia, con la voce della straordinaria Daniela Tenerini si ispirano al periodo della Dolce vita e alle atmosfere eleganti del passato, reinterpretando però con un tocco di contemporaneità quello stile senza tempo.
Propongono un ideale ponte tra gli anni ’50 ed i giorni nostri, dove passato e presente si fondono per raccontare le mille sfumature di un viaggio tra i grandi classici della tradizione della SwingEra, le più belle canzoni italiane nel mondo e le melodie contemporanee rivisitate nel loro stile, dove eleganza ed ironia si intrecciano per dar vita ad uno spettacolo raffinato ma al tempo stesso divertente.
Il concerto è stato negli anni presentato in diverse realtà di rilievo artistico e culturale in Italia e all’estero come alla “Salle de l’Etolie” a Losanna, allo “Chateau Champ-Pittet” in Svizzera, al Teatro Signorelli di Cortona, all’Accademia Navale di Livorno, al Festival Jazzup di Viterbo, al Gran Galà finale dei Festival dei 2Mondi di Spoleto al Parco Naturale a Fiuggi e molti altri.

Martedì 20 agosto, ore 21:15, per i “Martedì del MaM”, chiostro di Abbadia Isola, Marco Valenti in “Fake e Archeologia: la “meravigliosa” storia del mondo nascosta dalla scienza ufficiale”. Una serata molto vivace e interessante, anche divertente, nella quale si parlerà degli innumerevoli sensazionalismi, spesso fantastici, che coinvolgono l’Archeologia.
L’Archeologia è infatti materia affascinante che studia il passato per progettare politiche di valorizzazione insite nel processo di conoscenza, per contribuire allo sviluppo delle comunità, per raccontare storie del passato significative per un pubblico molto ampio.
È ormai lontana dai cliché stantii come quelli degli scopritori di tesori, degli avventurieri col capello di paglia guidando jeep nel deserto, dei “polverosi” professori chiusi nella loro torre d’avorio a discutere cose di cui non importa nulla a nessuno se non a loro. È a pieno titolo una disciplina che ha assunto una sua utilità sociale.
Ma è chiaro per tutti?
In realtà l’Archeologia subisce da decenni l’attacco di quella che viene definita Archeologia Misteriosa, o Archeologia Alternativa: una ricerca pseudoscientifica che cerca il sensazionalismo – trovando nei media ampia risonanza – accusando la scienza ufficiale di nasconde la verità, di negare la vera storia poiché ammettendola si minerebbero chi sa quali equilibri di potere accademico e politico. Insomma, di fronte a presunti reperti inspiegabili per l’Antichità, propone fantasiose ricostruzioni che porterebbero a una revisione totale dei concetti consolidati; al tempo stesso impiegano teorie complottiste e fantascientifiche per spiegare i pezzi che ci mancano della storia umana.Si trova di tutto: improbabili contributi extraterrestri allo sviluppo della civiltà umana, millenni dominati da stirpi di giganti, civiltà avanzatissime perdute, popoli antichi che avrebbero impiegato bombe atomiche o macchine da guerra come quelle attuali, i romani che avrebbero scoperto l’America del nord prima di Colombo, seguiti da tanti altri tra i quali i Templari, oggetti definiti Ooparts cioè tutti quei reperti archeologici o paleontologici avulsi dai secoli ai quali sono stati datati poiché non potevano esistere.
Si prega di prenotare ai seguenti recapiti: 0577 304834; [email protected]



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