Monteriggioni, gli anziani rapinati: "Per noi quei tre ragazzi erano come figli"

Di Redazione | 23 Febbraio 2018 alle 13:17

Monteriggioni, gli anziani rapinati: "Per noi quei tre ragazzi erano come figli"

Maria Grazia e Giancarlo: “A cena a casa nostra anche per Natale, li aiutavamo economicamente”

All’indomani dell’arresto dei tre cittadini albanesi che hanno rapinato i coniugi Bonelli di Monteriggioni, Siena Tv è andata a casa dei due anziani per sentire le loro sensazioni. I tre malviventi, ospiti della parrocchia di Don Doriano, sono stati per un mese in casa dei due per fare volontariato, cenando pure con la coppia per Natale e fornendogli assistenza, e quindi conoscevano molto bene le loro vittime: “Sono contenta li abbiano presi – ha detto la signora Maria Grazia – ma quando ci hanno detto che erano i tre che venivano da noi ci sono rimasta troppo male. Gli davamo anche dei soldi per aiutarli, li trattavamo come figlioli”. “Mi aiutavano a camminare quando mi sono operato -ha aggiunto Giancarlo – li consideravano figli. Ho ancora il mal di stomaco per questa vicenda. I carabinieri sono stati in gamba, hanno ritrovato tutto quello che ci hanno portato via”.

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