Monteriggioni, "Il Castello della cultura": proseguono gli eventi del cartellone estivo

Da mercoledì 20 a domenica 24 luglio appuntamenti musicali di grande rilievo ma anche prosa di alto livello e coinvolgente

Di Redazione | 17 Luglio 2022 alle 19:30

Monteriggioni, "Il Castello della cultura": proseguono gli eventi del cartellone estivo

Prosegue il lungo e nutrito calendario di eventi estivi monteriggionesi frutto di una consolidata cooperazione tra Comune di Monteriggioni, Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, Monteriggioni AD 1213, Associazione Amici del Castello di Monteriggioni, Associazione La Scintilla, con attenzione a tutti i tipi di pubblico e, questa settimana, alla storia della musica dagli anni ’80 a oggi.
Si inizia mercoledì 20 luglio, presso i giardini pubblici di via Calamandrei a Quercegrossa alle ore 21.15, con l’evento per bambini e famiglie “Gioca l’ombra. Teatrini interattivi e laboratori per bambini” di e con Tetrombria; un’occasione di interattività molto divertente partecipando alla contaminazione del linguaggio del Teatro d’ombre con altri linguaggi teatrali quali quello dei pupazzi bunraku, dei burattini, degli oggetti dell’attore.
Lo spettacolo si trasferisce poi al Castello con appuntamenti musicali di grande rilievo ma anche prosa di alto livello e coinvolgente.

Giovedì 21 luglio, due imperdibili appuntamenti dedicati agli immensi Skiantos (15 album, 6 raccolte, valanghe di concerti) che dalla seconda metà degli anni 70, hanno dato alla musica italiana qualcosa di cui si sentiva la mancanza: l’ironia, la dissacrazione, addirittura un genere completamente nuovo. Insieme ai Gaznevada, sono stati probabilmente l’unico prodotto originale della prima ondata del punk italiano. Serata “generazionale”!
In piazza 1 maggio, al Castello di Monteriggioni, alle ore 18.30, si terrà l’osteria letteraria “Io sono uno skianto. La fantabiografia di Dandy Bestia” nome d’arte del grande Fabio Testoni, storico e straordinario chitarrista della band, intervistato da Gianni Rubolino. Ripercorrendo i principali eventi della sua vita, si parlerà del movimento del ‘77, dei retroscena dei concerti della band bolognese, sulla nascita di alcune tracce musicali che hanno segnato intere generazioni sino ai nostri giorni, del suo rapporto con gli altri componenti degli Skiantos, della indelebile scomparsa di Freak Antoni, suo leader storico e indiscusso. Ma si parlerà naturalmente anche di rock and roll.
In piazza Dante Alighieri, alle ore 21,15, Dandy Bestia, “uomo solo sul palco” ripercorrerà in una lunga cavalcata musicale la storia degli Skiantos raccontando, suonando e cantando; un appuntamento imperdibile su una parte fondamentale della storia moderna della musica italiana.
Guidati dal grandissimo Roberto “Freak” Antoni, laureatosi al Dams con una tesi sui Beatles, la mitica band oltre a sfidare la politica e il modello tradizionale di musica sfidava il pubblico con un ribaltamento del rapporto star-pubblico, che veniva spesso insultato e provocato, con tanto di lancio di ortaggi verso gli spettatori poi prontamente rilanciati dagli stessi sul palco. Nel 1978 esce il loro capolavoro: MONOtono. In copertina, come accadrà anche in futuro, una citazione dell’iconografia pop (in questo caso un b-movie giapponese), mentre all’interno sono numerose le foto e le vignette che diventeranno celeberrime. Tutto il resto del loro percorso è leggenda!!!

Venerdì 22 luglio, in piazza Dante Alighieri, alle ore 21,15, altro appuntamento imperdibile con il concerto dei Diaframma, considerati fra i gruppi seminali del rock cantato in italiano. Tuttora in attività, dopo numerosi cambi di line-up e un temporaneo scioglimento conservano come unico componente originale Federico Fiumani, cantante, chitarrista e vero e proprio ideologo della band, da sempre perno e autore dei testi. La creatura di Federico Fiumani ha incarnato la fase pionieristica della dark-wave fiorentina e italiana. Una lunga parabola partita dall’album “Siberia” e giunta fino ai nostri giorni. Uno dei capitoli cruciali per decifrare il rock indipendente italiano degli ultimi quarant’anni. La rivista mainstream «Rolling Stone» ha inserito proprio “Siberia” al settimo posto nella classifica dei 100 dischi italiani più grandi di tutti i tempi! Altro appuntamento generazionale imperdibile!

Sabato 23 luglio, in piazza Dante Alighieri al Castello di Monteriggioni, alle ore 21.15, si terrà lo spettacolo “La leggenda del pallavolista volante” con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli, con la regia di Nicola Zavagli. È uno spettacolo in cui lo sport incontra il teatro e si fa metafora della vita: Andrea Zorzi detto “Zorro” – il pallavolista due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con l’indimenticabile Nazionale di Julio Velasco – sale sul palcoscenico e ci racconta la sua grande avventura. Attorno a lui, la verve esplosiva dell’attrice Beatrice Visibelli disegna un paesaggio narrativo carico di ironica allegria, dando vita alla moltitudine di personaggi che hanno accompagnato la vita e la carriera di questo autentico mito dello sport italiano. Lo spazio del palco si trasforma in un campo da pallavolo, per rivivere le azioni mozzafiato scolpite nella memoria di tutti, le vittorie leggendarie e le sconfitte ancora brucianti, con un crescendo di momenti a tratti ironici ed esilaranti, a tratti malinconici o persino drammatici.

Infine domenica 24 luglio, in piazza Dante Alighieri al Castello di Monteriggioni, alle ore 21.15, si terrà il concerto di Paolo Benvengnù: “A collection of oldies”, viaggio musicale che prende spunto dalla New Wave degli anni ’80, con influenze di alcuni fra gli artisti che hanno segnato maggiormente l’evoluzione musicale di Benvegnù, come New Order, Joy Division, Roxy Music, Police, Tears for Fears e molti altri. Paolo Benvegnù è un chitarrista e cantautore italiano, i cui brani sono stati interpretati anche da artisti del calibro di Mina, Irene Grandi, Giusy Ferreri, Marina Rei. Fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano, diventa successivamente uno dei quattro cantanti del Presepe Vivente, spettacolo di e con David Riondino e Stefano Bollani. Instaurato un forte legame con la scena artistica di Firenze, Benvegnù costruisce un proprio studio di registrazione a Prato e, parallelamente alla nuova carriera solista, inizia quella di produttore artistico con tantissimi album lavorati, tra i quali Perturbazione, Terje Nordgarden e Brychan. Dal 2004, anno in cui esce il suo primo album “Piccoli Fragilissimi Film”, la sua carriera sarà costellata da numerosissime produzioni, sia come solista, che in collaborazione con importanti nomi della scena musicale nazionale e internazionale. Ha ricevuto molti premi e partecipato a numerosi eventi di grande prestigio, tra cui La Repubblica delle idee a Bologna, Suo.na a Napoli al Maschio Angioino, “Roma Rock” in apertura ai Cure.

Info e prenotazioni: + 39 0577 304834; [email protected]



Articoli correlati