Taglio del nastro per gli strumenti a Castellina Scalo. Installazione sperimentale e prima esperienza pilota
Da oggi a Castellina Scalo, nel comune di Monteriggioni, c’è un nuovo modo per differenziare alluminio e plastica. Questa mattina, giovedì 8 marzo sono stati inaugurati, infatti, due eco-compattatori che saranno seguiti presto da altri cassonetti “intelligenti” su tutto il territorio comunale e che rappresentano la prima installazione sperimentale di eco compattatori nei 105 Comuni che fanno parte di Ato Toscana Sud. All’appuntamento hanno partecipato Raffaella Senesi e Fabio Lattanzio, rispettivamente sindaco e assessore all’ambiente di Monteriggioni; Paolo Diprima, direttore di Ato Toscana Sud e Roberto Paolini, presidente di Sei Toscana.
Le nuove attrezzature hanno un dispositivo che permette di riconoscere l’utente che conferisce il rifiuto tramite l’eco tessera 6 Card e di associare ogni conferimento all’utenza Tari, al fine di premiare i cittadini più virtuosi e più attenti all’ambiente. Questo consentirà, non appena possibile, di introdurre anche una tariffazione puntuale legata all’effettiva produzione dei rifiuti e al reale impegno dei cittadini nella differenziazione dei materiali.
La 6 Card può essere ritirata gratuitamente presso lo sportello Tari del Comune di Monteriggioni ogni martedì, dalle ore 14 alle ore 18. La card sarà associata a ciascun intestatario di utenza Tari e potrà essere utilizzata da tutti i componenti del nucleo familiare. Successivamente, la 6 Card sarà utile per poter accedere ad altri tipi di servizio, a partire dalla raccolta stradale con cassonetto e dal conferimento di rifiuti nei centri di raccolta.
“L’installazione dei due eco compattatori – ha affermato il primo cittadino, Raffaella Senesi – vede Monteriggioni come esperienza pilota per tutti i Comuni dell’Ato Toscana Sud e rafforza le attività che questa amministrazione comunale ha promosso, fin dal suo insediamento, per conseguire risultati sempre migliori nella gestione dei rifiuti cercando di stimolare la partecipazione attiva dei cittadini: dalla raccolta dell’olio esausto al potenziamento dei centri di raccolta fino all’iniziativa EcoPunti. Da oggi, grazie agli eco compattatori, potremo andare in maniera ancora più spedita verso la tariffa puntuale, dove l’utente paga per la quantità e la qualità del rifiuto che conferisce effettivamente, con un’attenzione crescente verso la corretta raccolta differenziata. Presto, inoltre, collocheremo altri cassonetti di nuova generazione sul territorio comunale, per avere materiali riciclati di qualità superiore in grado di garantire una migliore valorizzazione nella filiera del riciclo e, conseguentemente, una maggiore tutela ambientale”.
“Con gli eco compattatori – ha aggiunto Fabio Lattanzio, assessore all’ambiente – il Comune di Monteriggioni avvia un servizio che rappresenta un grande passo in avanti verso la tariffa puntuale, permettendo di identificare l’utente e di quantificare il rifiuto che conferisce. In questi anni abbiamo lavorato con questo obiettivo primario, indicando al soggetto gestore come applicare la tariffa sul nostro territorio e rendendoci disponibili come esperienza pilota sia come Comune di Monteriggioni che come area Chianti con il sistema della raccolta stradale, che consente l’accesso ai cassonetti e agli eco compattatori in ogni momento, 24 ore su 24 e durante tutto l’anno. Oggi raccogliamo i frutti di questo lavoro e saremo un esempio per tutti gli altri membri dell’Ato Toscana Sud, che potranno scegliere anche modalità diverse per raggiungere l’obiettivo della tariffa puntuale tenendo conto delle caratteristiche dei singoli territori”.
“L’iniziativa – ha detto Paolo Diprima, direttore generale di Ato Toscana Sud – è stata regolata dall’Ato cogliendo le idee innovative di alcuni Comuni dell’ambito, come Monteriggioni, in modo da cogliere appieno i vantaggi di un Gestore Unico del servizio rifiuti che metterà questi strumenti a disposizione dell’intero territorio facendo una gara unica per tutto l’Ambito per l’acquisto delle attrezzatture, spuntando dai fornitori condizioni migliori, economicamente e gestionalmente, di quelle che avrebbero potuto ottenere i singoli Comuni”.
“Si tratta di una vera e propria rivoluzione – commenta Roberto Paolini, presidente di Sei Toscana – attraverso attrezzature ‘smart’, in quanto dotate di un dispositivo che, grazie a un’eco-tessera, permetterà di identificare l’utente che conferisce il rifiuto. Stiamo lavorando ogni giorno a stretto contatto con le amministrazioni comunali e l’Autorità di ambito per cercare di mettere a disposizione dei cittadini un sistema di raccolta il più possibile efficace ed efficiente, capace di garantire il raggiungimento degli obiettivi di legge in merito alle quantità e, soprattutto, alla qualità dei materiali da avviare a riciclo”.