“I cittadini del comune di Monteriggioni in loc. Santa Lucia, ci hanno segnalato e documentato l’avvio lavori nelle scorse settimane, per predisporre un nuovo parcheggio” Inizia così una nota di Monteriggioni Progressista. “Inizialmente gli stessi operai non sapevano cosa dovessero realizzare, il progetto pareva nascosto da un alone di mistero. Era anche impossibile verificare informazioni essenziali che devono essere esposte in ogni cantiere perché la cartellonistica obbligatoria non era stata predisposta, informazioni quali: imprese appaltatrice, per chi sono eseguiti i lavori, professionisti incaricati, inizio e fine previsti non comparivano da nessuna parte” prosegue la nota.
“Ci sono voluti alcuni giorni per fare un po’ di chiarezza, e scoprire che il cantiere riguarda la realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico – si spiega – In zona i parcheggi e posti auto non mancano. In altre zone anche limitrofe aspettano da diversi anni la realizzazione di parcheggi pubblici o la manutenzione di zone adibite a parcheggio, alcune delle quali in eterna attesa di completare il processo di acquisizione di particelle e vari percorsi burocratici. Ma in quella zona, dove il parcheggio è previsto dal piano urbanistico del comune, l’urgenza ed emergenza proprio non si sentiva. Premesso anche la stessa destinazione dell’area a parcheggio pubblico sarebbe discutibile”.
“I lavori sono stati assegnati con determinazione n. 1586 del 25/10/2024 da parte del settore lavori pubblici del comune di Monteriggioni, alla ditta incaricata per una cifra complessiva di 50.000 euro (vedi allegato) – ancora Monteriggioni Progressista – impossibile non notare che l’area è adiacente alla zona in cui vive la famiglia di un amministratore comunale di Monteriggioni, strano infatti tutto questo iniziale riservo, anche nell’attività di cantiere. Alcune abitazioni sarebbero collegate con un passaggio pedonale al nuovo parcheggio, che dovrebbe essere dotato di illuminazione e videosorveglianza, per scongiurare che diventi zona di abbandono di mezzi ed incuria, forse anche di una nuova isola ecologica”.
“Che siano realizzati nuovi lavori pubblici è sempre una buona notizia. Ma ci viene il dubbio: “ne avevamo davvero bisogno?” Forse quei 50.000 euro potevano essere investiti in altre manutenzioni, sicuramente più urgenti, oppure aggiunti all’investimento sulle ristrutturazioni scolastiche, per evitare che gli i nostri giovani concittadini, abitassero con un cantiere che li priva di spazi essenziali nella loro quotidianità”.
“Chiediamo all’amministrazione di capire quale sia stata la ragione di questa improvvisa accelerazione? Ringraziamo gli uffici pubblici comunali per aver fornito tutte le informazioni anche sulla storia del percorso amministrativo, rimasto bloccato per oltre dieci anni, perché non urgente nella programmazione”.
