Confermate tariffe e aliquote per Irpef, Tasi e Imu. Riduzione della Tari. Opere pubbliche per 3 milioni di euro
Un bilancio solido e in equilibrio che, nonostante i vincoli imposti dalle diverse normative e i crescenti tagli subìti dalle autonomie locali, riesce a raggiungere gli obiettivi fissati dall’amministrazione comunale garantendo il regolare funzionamento di tutti i servizi, con aliquote e tariffe invariate rispetto al 2017, e il contenimento della spesa corrente. È quello che accompagnerà il 2018 del Comune di Monteriggioni, approvato nella seduta consiliare che si è svolta nei giorni scorsi rispettando il termine previsto dalla legge del 31 marzo. Via libera anche al Piano delle opere pubbliche, con investimenti per circa tre milioni di euro; al DUP, Documento unico di programmazione 2018-2020, che fotografa la situazione del Comune con una visione d’insieme delle singole politiche da attuare suddivise per missioni e programmi, e al PEF, Piano economico e finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. Il bilancio è stato approvato con il voto favorevole del gruppo consiliare Centrosinistra per Monteriggioni e il voto contrario di Insieme per Monteriggioni e Movimento 5 Stelle.
Linee guida e tariffe. Il bilancio di previsione per il 2018 pareggia per circa 14 milioni e 994 mila euro e conferma le aliquote e le tariffe del 2017 relative a Imu, Tasi e addizionale Irpef, per le quali viene rivolta particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione attraverso esenzioni e riduzioni. Per quanto riguarda la Tari, invece, sulla base del Piano economico e finanziario approvato, si registra una riduzione tariffaria media del 6 per cento rispetto al 2017. Nella gestione dei rifiuti, inoltre, sono in programma investimenti in parte già previsti nella tariffa 2018 per nuove tecnologie che guardano al passaggio graduale alla tariffazione puntuale e all’incremento della percentuale della raccolta differenziata, insieme a una riorganizzazione del servizio che porterà ulteriori risparmi.
Nonostante la riduzione delle entrate tributarie pari a circa 886 mila euro rispetto al 2017, dovuta principalmente al minore gettito Imu e all’azzeramento dei recuperi Ici, il bilancio del Comune di Monteriggioni ha garantito il pareggio grazie anche al contenimento della spesa corrente, contando su una dotazione organica ridotta al minimo per i vincoli che la legge impone alle assunzioni di personale. Circa 170 mila euro, invece, sono le entrate previste dall’imposta di soggiorno, in arrivo dalle strutture ricettive del territorio e monitorate attraverso un efficiente sistema informatico. Sul fronte dei trasferimenti correnti, le risorse previste sono circa 437 mila euro, mentre le entrate extra tributarie ammontano complessivamente a 2 milioni e 117 mila euro. Non è prevista, inoltre, l’assunzione di mutui, confermando il basso livello di indebitamento del Comune, mentre è previsto il Fondo Pluriennale Vincolato nella parte di entrata, pari a circa un milione e 10 mila euro a copertura di spese imputate all’esercizio 2018 derivanti da investimenti di esercizi precedenti.
Il Piano delle opere pubbliche conterà su quasi 3 milioni di euro, che comprendono 1,5 milioni di euro in arrivo dal Cipe per la riqualificazione della cinta muraria del Castello di Monteriggioni; circa 597 mila euro da oneri di urbanizzazione; 343 mila euro da alienazioni di immobili di proprietà comunale; 328 mila euro dalla Regione per interventi sul complesso monumentale di Abbadia Isola e restauro Porta Romea e 15 mila euro ancora dalla Regione Toscana per l’ulteriore potenziamento della videosorveglianza. A questi si aggiungono l’intervento per la rimozione di amianto dal tetto del Palazzo municipale e circa 30 mila euro derivanti da contravvenzioni elevate dalla Polizia municipale, da investire in interventi di manutenzione stradale. Il Piano delle opere pubbliche, basato su interventi attuabili e attenti anche alla valorizzazione turistica del territorio, è stato approvato con il voto favorevole dei gruppi consiliari Centrosinistra per Monteriggioni e Insieme per Monteriggioni e l’astensione del Movimento 5 Stelle.
Altri punti all’ordine del giorno. Il consiglio comunale ha dato il via libera anche alla convenzione per il coordinamento della Rete documentaria provinciale senese, Redos; alla determinazione dell’indennità di funzione degli amministratori e del gettone di presenza dei consiglieri comunali, invariati rispetto al 2017, alla revisione dei prezzi di cessione per tre aree di edilizia convenzionata a Castellina Scalo, al programma degli incarichi di collaborazione autonoma per un importo complessivo di Euro 4.000,00 per il rilascio di pareri legali in materia di urbanistica, con voto favorevole dei gruppi consiliari Centrosinistra per Monteriggioni e Insieme per Monteriggioni e l’astensione del Movimento 5 Stelle. Via libera, infine, anche alla nomina del nuovo Revisore dei conti per il triennio 2018/2020, alla convenzione urbanistica relativa all’intervento edilizio nell’area del comparto edificatorio in località Fornacelle e al Piano di recupero “La Sugarella” in località Lornano, secondo le indicazioni fornite dall’Ufficio Urbanistica.