Arrestato dalla Polizia di Stato un uomo di 47 anni presunto spacciatore.
Sabato mattina, i poliziotti della squadra mobile della Questura di Siena, nel corso di ordinario servizio finalizzato alla prevenzione e repressione degli illeciti inerenti agli stupefacenti – uno dei tanti svolti in borghese in varie zone della provincia di Siena, in questo caso nel comune di Monteroni d’Arbia – hanno arrestato un cittadino italiano trovato in possesso di di sostanze stupefacenti di varie tipologie.
Approfondendo alcune segnalazioni circa uno strano via vai nella via di residenza dell’uomo gli investigatori della mobile, dopo averlo sottoposto ad un controllo una volta uscito di casa, sono entrati nella sua abitazione, dove, all’interno di una cassettiera chiusa con un lucchetto, in effetti, hanno rinvenuto una quantità di droga tale da far ampiamente presumere il suo possesso ai fini di spaccio.
Nello specifico, in due dei cinque cassetti del mobiletto, i poliziotti hanno trovato una busta in plastica contenente 8 palle di marijuana, più una nona “sfusa”, tutte avvolte in carta e scotch, di peso variabile, ma dall’ammontare complessivo di oltre otto etti; 13, invece, i panetti di hashish trovati, la maggior parte dei quali ancora avvolti in cellophane trasparente per quasi un chilo e mezzo di fumo.
Infine, ancora, la cocaina: suddivisa in tre bustine di plastica trasparente, di cui una contenente 60 grammi circa, e le altre due 40 grammi ciascuna.
La sostanza stupefacente, unitamente ad un bilancino di precisione e diverso materiale da confezionamento, è stata così sottoposta a sequestro, ed il 47enne arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale di Siena.
Si rappresenta che il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e che, per il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.