Monteroni d'Arbia, nuovo ambulatorio ecografico alla Pubblica Assistenza

E' operativo dal 30 agosto, per l'erogazione delle prestazioni in regime privato sia per i soci

Di Redazione | 2 Settembre 2024 alle 9:00

Monteroni d'Arbia, nuovo ambulatorio ecografico alla Pubblica Assistenza
L’Associazione di Pubblica Assistenza e Gruppo Donatori di Sangue Val d’Arbia annuncia l’avvio dell’attività del nuovo ambulatorio ecografico che è stato realizzato presso la sede sociale di via IV novembre n. 147 a Monteroni d’Arbia e che a partire da venerdì 30 agosto è operativo per l’erogazione delle prestazioni in regime privato sia per i soci, per i quali l’associazione ha deliberato delle tariffe agevolate, sia per i cittadini non iscritti all’associazione.

“Da sempre le Pubbliche Assistenze, grazie all’impegno costante delle volontarie e dei volontari e con il prezioso supporto di professionisti sanitari, hanno come primario obiettivo la cura e l’assistenza alle persone e alla comunità”. A raccontarlo in una lettera aperta ai soci e ai cittadini è Massimiliano Fioravanti, presidente della Pubblica Assistenza Val d’Arbia, associazione che sul territorio opera con numerose attività, dal trasporto sanitario alla donazione di sangue, dalla protezione civile alle attività sociali, dall'(in)formazione ai progetti di solidarietà e alle attività socio-ricreative. L’ambulatorio ecografico, che si pregia della direzione sanitaria della Dott.ssa Pacini Maria, medico radiologo, è una novità che nasce proprio dal forte impegno sociale dell’associazione per il territorio, puntando ad offrire ai soci ed alla cittadinanza servizi di qualità, in un’ottica di assistenza costante e puntuale.

“In questa direzione – anticipa Massimiliano Fioravanti – stiamo lavorando per chiedere l’accreditamento alla Regione Toscana per poter effettuare anche prestazioni in regime convenzionale perché questa nuova struttura possa presto essere un punto di riferimento per i cittadini che potranno contare su servizi efficienti e personale qualificato, contribuendo così nel nostro piccolo a realizzare una sanità vicina, di territorio, sostenibile e accessibile a tutti. Ci regaleremo un momento di festa nelle prossime settimane per poter celebrare insieme non soltanto un traguardo ma l’inizio di un percorso che possa costituire una risposta concreta ai bisogni della nostra comunità e dei nostri territori, partendo dalla salute di tutti.”



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