Quella di Monteroni d’Arbia sarà, anzi lo è già a tutti gli effetti, una campagna elettorale infuocata, merito o colpa delle fratture interne al centrosinistra che ogni volta tornano a galla. Così, in meno di una settimana, non sono mancati i botta e risposta fra il candidato e attuale sindaco Gabriele Berni e l’altro candidato civico Mauro Galeazzi. Parte all’attacco il Pd con il segretario provinciale Andrea Valenti che qualche giorno fa ha risposto all’affermazione di Mauro Galeazzi: “Mi sostengono esponenti e simpatizzanti del Pd”. “L’unico candidato del Pd è Gabriele Berni”, precisa il segretario dem. Poche ore dopo, durante la presentazione ufficiale di Galeazzi al Supercinema, arriva la goccia che fa traboccare il vaso: “Alcune delle persone che mi sostengono hanno ricevuto messaggi e telefonate dal tono minatorio da persone attualmente in carica”. Spiega il candidato di Monteroni Aperta. Ed ecco quindi nuovamente la risposta questa volta scritta da Michela Riccucci, come membro del comitato elettorale a sostegno di Gabriele Berni: “Affermazioni gravi nel metodo e nel contenuto e passibili di denuncia per diffamazione”. Non è finita. “Alcuni sono ancora fermi alle primarie 2014” afferma.
Primarie del Pd dove per una manciata di voti vinse Berni contro il candidato Maurizio Caldi. “La lista civica si ripresenta per la terza volta, organizzata dallo stesso gruppo di persone, poche e per buona parte ex amministratori, ex sindaci ed ex assessori di Monteroni”, conclude Riccucci. Parole a cui risponde direttamente Galeazzi, definendola una “caccia alle streghe”. “Sono un medico e ricercatore e quando affermo qualcosa – dice Galeazzi- denunciando una situazione, sono abituato a farlo con il supporto delle evidenze scientifiche che, nel caso dei messaggi minatori o delle interferenze nella campagna di cui si è parlato, vengono chiamate prove”.
Parole a cui ha riposto direttamente la giunta con un comunicato firmato oltre che da Berni anche dalla sua squadra di governo. “Se questo è il buongiorno c’è da preoccuparci, conosciamo bene questi metodi e chi li propone, crediamo che Monteroni si meriti una campagna elettorale sul futuro del paese e ripudiamo certe modalità che fanno parte del passato del nostro comune – si legge dalla nota stampa -.Considerato che nelle parole di Galeazzi registriamo, da parte sua, una assunzione di responsabilità le sue affermazioni saranno sottoposte alle verifiche competenti per valutare iniziative volte alla nostra tutela. Sul merito delle questioni politiche ci pare che ci sia una conoscenza molto approssimata della realtà delle cose il che rende difficile per non dire impossibile un confronto nel merito. Forse questo è il motivo per cui c’è il tentativo continuo di spostare l’attenzione su un altro piano che nulla ha a che fare con la vita dei nostri cittadini e lo sviluppo del nostro territorio. Tutte domande sterili e populiste, mentre chi si candida a fare l’amministratore più che fare domande dovrebbe dare risposte. Il Comune è in buona salute, ed ha bisogno di buoni amministratori e non di buoni medici – proseguono Gabriele Berni, Alberto Taccioli, Giulia Timitilli, Francesco Grassi, Michela Giannetti -. La nostra scelta sul passato l’abbiamo fatta nel 2014 quando abbiamo scelto di voltare pagina. Come richiesto da Michela Riccucci, andremo a riprendere gli atti ed i fatti degli anni dell’espansione edilizia di Monteroni, per realizzare l’opportuna e dovuta conoscenza ed informazione. Però lo faremo solo dopo che avremo pensato ai tanti lavori che abbiamo in corso ed a quelli che vogliamo proporre per il futuro di Monteroni. Adesso torniamo a pensare a Monteroni, questo è quello che si meritano i nostri cittadini. A breve sarà completato un bellissimo intervento che darà una veste più elegante e suggestiva al Parco della Gora e sarà realizzato un tratto di marciapiede a Ponte a Tressa per rendere più fruibile e sicura la zona del centro abitato”. E siamo solo agli inizi.