Monteroni, “Un defibrillatore sotto l’albero”: la raccolta fondi per l’acquisto e l’installazione dei Dae

A promuoverla sono le associazioni di volontariato in sinergia con il Comune di Monteroni d’Arbia e con le organizzazioni del Terzo Settore operanti sul territorio. 

Di Redazione | 14 Dicembre 2024 alle 10:02

Monteroni, “Un defibrillatore sotto l’albero”: la raccolta fondi per l’acquisto e l’installazione dei Dae
“Un defibrillatore sotto l’albero” è la raccolta fondi per l’acquisto e l’installazione di nuovi defibrillatori automatici esterni (DAE) per integrare la rete già esistente sul territorio del Comune di Monteroni d’Arbia e continuare a fare (in)formazione, manutenzione, prevenzione. A promuoverla sono le associazioni di volontariato in sinergia con il Comune di Monteroni d’Arbia e con le organizzazioni del Terzo Settore operanti sul territorio.
Fino al 7 gennaio 2025 è possibile donare nei negozi aderenti all’iniziativa, dove è presente un’apposita cassettina, oppure rivolgendosi alla segreteria amministrativa delle associazioni, oltre che nell’ambito della consueta “Festa degli Auguri” che si svolgerà il prossimo 14 dicembre a partire dalle ore 15.00 a Monteroni d’Arbia dove sarà allestito un info point specifico.
“La sicurezza e la salute della comunità – spiegano gli organizzatori della raccolta fondi – sono priorità fondamentali per ogni società. In quest’ottica, le associazioni di volontariato del Comune di Monteroni d’Arbia si propongono di unire le forze per promuovere in vista delle prossime festività natalizie una raccolta fondi per l’acquisto e l’installazione di defibrillatori automatici esterni (DAE) per integrare la rete già esistente sul territorio e incentivare le attività di (in)formazione, manutenzione e prevenzione. I defibrillatori automatici esterni sono strumenti cruciali nel trattamento dell’arresto cardiaco improvviso e possono aumentare significativamente le probabilità di sopravvivenza se utilizzati tempestivamente, motivo per cui avere un numero adeguato di DAE distribuiti strategicamente sul territorio comunale può fare la differenza tra la vita e la morte in situazioni di emergenza. Il nostro è un invito all’azione per tutti i cittadini: con il contributo di ciascuno di noi, possiamo rendere il nostro territorio un luogo più sicuro e pronto a rispondere alle emergenze cardiache.”


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