Morte Berlusconi, Montanari (Unistrasi Siena): "Nessun odio, ma nessuna santificazione ipocrita"

Il giudizio critico del rettore Università per Stranieri di Siena: "Berlusconi è stato il contrario esatto di uno statista, anzi il rovesciamento grottesco del progetto della Costituzione"

Di Redazione | 12 Giugno 2023 alle 22:34

Morte Berlusconi, Montanari (Unistrasi Siena): "Nessun odio, ma nessuna santificazione ipocrita"

“Nessuna gioia, anzi la tristezza che si prova di fronte ad ogni morte. Ma il giudizio, quello sì: perché certo che ha segnato la storia”. Così in un tweet Tommaso Montanari si esprime dopo la morte di Silvio Berlusconi. Un giudizio sull’uomo pubblico e politico che non risparmia critiche.

“Ma lasciando il mondo e l’Italia assai peggiori di come li aveva trovati. Dalla P2 ai rapporti con la Mafia via Dell’Utri, dal disprezzo della giustizia alla mercificazione di tutto (a partire dal corpo delle donne, nelle sue tv), dal fiero sdoganamento dei fascisti alla menzogna come metodo sistematico, dall’interesse personale come unico metro alla speculazione edilizia come distruzione della natura. In questo, e in moltissimo altro, Berlusconi è stato il contrario esatto di uno statista, anzi il rovesciamento grottesco del progetto della Costituzione” sottolinea il Rettore.

“Nessun odio, ma nessuna santificazione ipocrita. Ricordare chi è stato, è oggi un dovere civile” conclude Montanari.



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