La trasmissione televisiva “Le Iene” ha dedicato un altro approfondimento sulla morte di David Rossi, ex manager di Banca Monte dei Paschi. Il lavoro del giornalista Mediaset Antonino Monteleone si è basato soprattutto sull’analisi delle vecchie perizie mediche esaminate dal professor Francesco Introna, presidente della Simla. Introna ha fatto notare tre notevoli lacerazioni visibili sul fegato di Rossi ed un’ematoma corrispondente in superficie proprio sulla cavità addominale.
Carolina Orlandi nel servizio riferisce anche le dimensioni dello stesso, che potrebbe essere causato da un pugno, una ginocchiata o un calcio di forte intensità. Introna inoltre giudica le ferite sulle mani di David Rossi come “ferita da difesa attiva”. Poi il professore nella sua analisi si sofferma anche sulle ferite al polso. Secondo quanto riportato dal servizio, le ferite potrebbero essere state causate da una forte stretta di una o due persone che avrebbero trattenuto l’ex manager MPS fuori dalla finestra stringendolo, cosa che giustificherebbe il segno lasciato sul braccio dall’orologio.
Il servizio si conclude con le parole di Antonella Tognazzi e Carolina Orlandi pronte a fare richiesta per una riapertura delle indagini, questa volta per omicidio.