La Commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi riparte domani mattina dalle mail scritte dall’ex manager due giorni prima di morire, il 4 marzo 2013. Come quella con su scritto “Help!’ in cui annunciava l’intenzione di farla finita. Ritenuta una prova chiave dalla procura di Siena per la tesi del suicidio. La commissione, dopo due settimane di pausa dei lavori per l’elezione del presidente della Repubblica, sentirà Valentino Fanti (capo segreteria dell’allora amministratore delegato Fabrizio Viola), a partire dalle 10 e Lorenza Pieraccini, all’epoca segretaria di Viola. Quest’ultima fu ascoltata in merito allo scambio di mail che Rossi aveva avuto con Viola il 4 marzo. La volontà della Commissione sarà quella di chiarire quella presunta anomalia già segnalata dalla polizia postale di Genova ai colleghi senesi sull’orario di creazione della mail. Si parla del 7 marzo 2013 ma, nel processo del 2017 che ha visto imputati con l’accusa di violazione della privacy Antonella Tognazzi e Davide Vecchi (poi assolti), sia Pieraccini sia Fanti avevano confermato in aula di averla vista entrambi il 4. Al termine delle due audizioni, domani si svolgerà l’Ufficio di presidenza della commissione parlamentare d’inchiesta che potrebbe stilare il calendario delle persone da ascoltare a marzo, dove sarà probabile anche l’audizione di Fabrizio Viola . Mercoledì sarà la volta del luogotenente dell’Arma Francesco Marinucci, ex comandante della stazione di Monteriggioni.
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Morte David Rossi, la commissione d'inchiesta torna al lavoro: domani ascoltati Pieraccini e Fanti
Mercoledì sarà la volta di del luogotenente dell’Arma Francesco Marinucci, ex comandante della stazione
Di Simona Sassetti | 7 Febbraio 2022 alle 16:33
Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo
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