Morte dell'ultracentenaria a Montalcino, condannata la figlia

Condannata a tre anni e mezzo la figlia 80enne, per omicidio preterintenzionale. Una vicenda dolorosa su cui si è indagato a lungo

Di Claudio Coli | 14 Marzo 2025 alle 10:02

Morte dell'ultracentenaria a Montalcino, condannata la figlia

Omicidio preterintenzionale: il tribunale di Siena ha condannato la figlia della 102enne Aurelia Bianchini di Montalcino, per la morte dell’ultracentenaria madre. L’anziana venne ricoverata all’ospedale le Scotte agli inizi di aprile 2023 per delle ferite sospette a seguito di una caduta in casa, morendo poi nei giorni seguenti al policlinico senese a causa di varie complicazioni e vista l’elevata età.

Il gup ha fissato col rito abbreviato in 3 anni e 6 mesi la pena per la figlia 80enne della Bianchini, che ha sempre sostenuto si sia trattato di un incidente domestico: secondo la sua versione, la donna pensava che non fosse presente la badante e così si occupò di vestire la mamma che era a letto, provocandone accidentalmente la caduta. Il giudice ha riconosciuto la attenuante di una parziale incapacità di agire al momento dei fatti per motivi di salute, riscontrata da alcune perizie mediche. La sua difesa, in attesa di leggere le motivazioni, ha già preannunciato il ricorso in Appello.

In un primo momento si era pensato effettivamente a una caduta accidentale della 102enne, ma gli investigatori hanno ipotizzato che potesse esserci il coinvolgimento della figlia e sono scattate approfondite indagini durate un anno, con l’aiuto dei carabinieri del ris che hanno eseguito numerosi esami ed analisi scientifiche.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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