Madrucci (direttore prevenzione lavoro) a Siena Tv: “Non applicano le norme di prevenzione sul lavoro quindi non si può imporre loro gli adeguamenti sui macchinari”
E’ sempre attuale il problema delle morti bianche sul lavoro. Numerosi gli episodi recenti nella provincia di Siena, specie in ambito agricolo (tanti i coltivatori schiacciati nei ribaltamenti dei trattori), per un trend che non accenna a diminuire: “E’ un tributo di vittime pagato annualmente nei territori con vocazione agricola – ha detto Paolo Madrucci, direttore prevenzione lavoro Usl – specie nell’area vasta sud Est Siena Grosseto Arezzo sono tante le attività di hobbisti o coltivatori diretti. Spesso su tali incidenti, abbiamo limitate possibilità di intervenire, ci sono comportamenti scorretti da parte di aziende spesso senza dipendenti”. “Gli hobbisti non applicano le norme di prevenzione sul lavoro – ha aggiunto Pierpaolo Manzi, direttore tecnico prevenzione sul lavoro – quindi non possiamo obbligarli agli adeguamenti tecnici sui macchinari, come i trattori, che sono spesso vecchi”.