È morto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Soltanto ieri era stata diffusa la notizia del suo ricovero in Italia per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario. «Il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli – ha annunciato il suo portavoce Roberto Cuillo – si è spento alle ore 1.15 dell’11 Gennaio presso il Cro di Aviano (PN) dove era ricoverato. Nelle prossime ore verrà comunicata data e luogo delle esequie».
Giornalista, conduttore televisivo, vicedirettore del Tg1, Sassoli era entrato in politica come europarlamentare del Partito democratico nel 2009. Una vita con due grandi passioni: il giornalismo e la politica, declinata soprattutto in chiave europea.
Nato a Firenze, David Sassoli si era trasferito fin da piccolo a Roma seguendo il padre, giornalista (ma era rimasto tifoso della Fiorentina). Il liceo classico Virgilio, poi l’iscrizione a Scienze politiche, Sassoli passò però subito alla pratica professionale: Il Tempo, l’agenzia Asca, la redazione romana del Giorno e poi la Rai, dove venne assunto nel 1992. E in Rai divenne uno dei volti più familiari per il grande pubblico, come conduttore del Tg1, fino alla vicedirezione nell’era di Gianni Riotta.
E proprio dalla sua Toscana sono arrivati subito tanti messaggi di sostegno durante la notte, come quello del segretario del Pd provinciale Andrea Valenti: “E’ stato con noi spesso, non ultima la nostra campagna elettorale per le suppletive con Enrico Letta, forza David siamo con te”. E poi è arrivato il messaggio dello stesso Enrico Letta: “Le parole che non avrei mai voluto pronunciare. Per un amico unico, persona di grande generosità, appassionato europeista. Per un uomo di visione e principi, teorizzati e praticati. che cercheremo di portare avanti. Sapendo che non saremo all’altezza”