Un’esperienza unica, quella che MOTUS in collaborazione con il Comune di Castelnuovo Berardenga si propone di realizzare al Teatro Alfieri il 20 Aprile 2023 alle ore 21,15 con il Progetto AVAT-ART.
Una vera e propria sperimentazione che potrebbe essere estesa in futuro a livello nazionale e applicata ad eventi performativi di vario genere (spettacoli, concerti, ecc.) affinché, attraverso un Avatar robotico gestibile da casa, e noleggiabile sul sito di ciascun teatro o sala concerti, una persona con disabilità, per quanto impossibilitata al movimento, possa prendere parte a tutti i tipi di manifestazioni culturali dal vivo senza limitazioni.
L’idea del progetto AVAT-ART nasce da una precedente esperienza effettuata nel 2020 al “Santa Maria della Scala” di Siena che si è dotato di un servizio per l’accesso agli spazi espositivi delle persone con difficoltà motorie, attraverso un alter ego robotico teleguidato grazie a “BrainControl Avatar”, un software realizzato dall’azienda senese Liquidweb. Questa esperienza ha ispirato la Compagnia MOTUS ad applicare questo approccio anche alle arti performative, non solo per consentire alle persone con disabilità la partecipazione agli spettacoli dal vivo ma anche per offrire loro l’opportunità di partecipare ad eventi collaterali come, ad esempio, laboratori performativi, workshop e incontri.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Castelnuovo Berardenga, il progetto pilota sarà realizzato da MOTUS con i tecnici di Liquidweb presso il Teatro Comunale Vittorio Alfieri dal 18 al 20 Aprile. Dopo il primo giorno di messa a punto, il 19 Aprile la Compagnia MOTUS terrà un laboratorio specificamente ideato per l’utilizzo del robot, mente il 20 Aprile alle ore 21,15 presenterà in prima regionale lo spettacolo “Ultima Fermata” in una serata aperta al pubblico. Il progetto pilota potrebbe in seguito essere utilizzato come modello per molti spazi teatrali diversi, sale da concerto, palazzetti dello sport, auditorium, etc. costituendo l’inizio di una vera e propria “rivoluzione” per l’accesso universale agli eventi culturali dal vivo. Se infatti il modello venisse esteso a livello nazionale (anche coinvolgendo enti impegnati nel supporto a soggetti disabili e anziani, come ad esempio AUSER) si potrebbe istituire un servizio specifico di prenotazione agli eventi culturali per soggetti con gravi deficit motori che intendono essere presenti tramite robot.
“Ultima fermata”, la nuovissima produzione della Compagnia MOTUS sul tema della sostenibilità ambientale e dei punti di non ritorno climatici, realizzata con il sostegno della Regione Toscana e co-prodotta dalla compagnia Mulino ad Arte ha debuttato il 17 Dicembre 2022 al Teatro “Il Mulino” di Piossasco (Torino). Lo spettacolo denuncia la gravità della situazione fino dal titolo, segnalando che il contenimento delle emissioni di gas serra è l’ultima occasione offerta all’umanità per evitare una catastrofe ambientale. MOTUS cerca di immaginare lo scenario che potrebbe delinearsi tra soli 27 anni, dopo che il livello dei mari si sarà innalzato di mezzo metro sommergendo le coste di tutto il globo, con continue ondate di calore e carenze idriche che porteranno alla morte milioni di persone per sete e mancanza di cibo.
Lo fa immaginando tre sopravvissuti che hanno trovato rifugio all’interno di un autobus e tentano di opporsi alla fine inevitabile. Nell’autobus, realizzato grazie alla collaborazione con Autolinee Toscane, accade di tutto e molti sono anche i colpi di scena nei quali la Compagnia evidenzia, con una forte dose di ironia, la stupidità del genere umano, schiavo della dipendenza da consumi superflui quanto energivori e distruttivi per il Pianeta. La fine, seppure inevitabile, non è così scontata e il finale a sorpresa dello spettacolo lascia il pubblico interdetto.
Le coreografie di “Ultima fermata”, su musiche di autori vari, sono create da Martina Agricoli e sono interpretate da Paloma Biagioli, Roberta Morello e Mattia Solano, mentre la regia è affidata alle sorelle Simona e Rosanna Cieri.