Una nuova era per il MoVimento 5 Stelle a livello nazionale, ma anche locale. La costituente del M5S, che si è conclusa domenica con il rinnovo della leadership a Giuseppe Conte e soprattutto con l’eliminazione del ruolo del Garante Beppe Grillo, non senza colpi di scena, segna davvero un nuovo corso e una rinascita dei 5 stelle. Presente a questo passaggio storico per il movimento pentastellato anche la Coordinatrice provinciale del M5S di Siena, Bonella Martinozzi.
“Il nuovo corso del M5S sarà nuovo fino a un certo punto – spiega la Coordinatrice provinciale del M5S di Siena, Bonella Martinozzi -, nel senso che le nostre battaglie sono sempre le stesse: quelle che portiamo avanti e quelle in cui noi crediamo: la sanità pubblica, la nazionalizzazione delle offerte di base, come acqua e energia, promuovere l’energia pulita. Tutte cose che noi portiamo avanti da anni, che però vengono affrontate con nuovo entusiasmo e anche insieme a tante altre persone che ultimamente si sono unite al M5S, grazie al Presidente Conte. Quello che penso io personalmente è che senz’altro Grillo ha avuto una grande intuizione quando ha dato ai cittadini la possibilità di parlare, ma pian piano però, con il tempo, lui stesso si è un po’ tradito”.
Non solo è stato deciso dai militanti 5 stelle sul ruolo del Garante, ma anche su come posizionarsi in futuro rispetto al panorama politico generale. Una forza progressista indipendente che sottoscriva alleanze solo con precisi punti programmatici condivisi. Un voto che condiziona a macchia d’olio anche le scelte per le elezioni locali, come quella per le Regionali toscane.
“Anche a livello regionale, senz’altro la nostra è una linea progressista – rimarca Martinozzi in vista delle alleanze per le Regionali -, però non vuol dire che dobbiamo fare con il PD delle scelte in tutti i Comuni o nella Regione già prestabilite. Non vogliamo parlare di contenuti e programmi, non possiamo pensare di fare accordi con il PD. Non è che non parleremo con il PD, però non saranno senz’altro delle alleanze già strutturali, vediamo gli argomenti che ci accomunano”.