Mps non sarà in grado di rispettare i requisiti patrimoniali minimi richiesti dalla Bce dopo i nuovi accantonamenti su rischi legali e a causa degli impatti regolamentari e del Covid sul capitale, riporta l’Ansa.
La banca, si legge nella relazione sui nove mesi, ha aggiornato le “proiezioni di adeguatezza patrimoniale elaborate nel contesto dell’istanza a Bce” per autorizzare la scissione di 8,1 miliardi di npl e “da tali aggiornamenti è emerso uno scenario di shortfall (carenza, ndr) rispetto ai requisiti patrimoniali Srep, per il quale si stanno valutando iniziative di rafforzamento patrimoniale”.
In tale contesto il Mef ha garantito il supporto patrimoniale “necessario, in futuro, per garantire il rispetto dei requisiti di capitale minimi”.