Mps, aumento da fare entro l'anno: intervento del nuovo governo?

Di Redazione | 7 Dicembre 2016 alle 11:00

Mps, aumento da fare entro l'anno: intervento del nuovo governo?

Bce non concede altro tempo all’ad Morelli

La Banca Centrale europea non ha concesso altro tempo per portare a termine il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena che dovra’ essere compiuto nel piu’ breve tempo possibile, ovvero entro il 2016 come ipotizzato dal piano industriale approvato dal cda dell’istituto lo scorso 24 ottobre. E’ quanto emerso al termine dell’incontro a Francoforte tra i tecnici della Bce e l’amministratore delegato Marco Morelli. Nel corso della sua trasferta, secondo quanto si apprende, Morelli non ha incontrato Daniele Nouy, presidente del Single supervisory board della Bce. Morelli e’ volato a Francoforte all’indomani dello stand by dell’operazione di salvataggio concordato con il consorzio di garanzia delle banche allestito per l’aumento di capitale dell’istituto a seguito dell’annuncio delle dimissioni del premier Matteo Renzi. Oggi la riunione dell cda nella sede milanese dell’istituto.
Il decreto per le banche, o meglio il piano B per salvare il Monte dei Paschi di Siena, e’ pronto. E’ il refrain che circola insistentemente da ieri negli ambienti finanziari e in Parlamento. Ma sara’ il primo atto del prossimo governo. Non sara’ certo un governo dimissionario a mettere la faccia su una operazione come questa, spiega una fonte parlamentare. Il contesto e’ noto. Con la vittoria del No al referendum costituzionale, il fondo d’investimento del Qatar e i fondi anglosassoni che dovrebbero partecipare alla ricapitalizzazione dell’istituto di Siena hanno preso tempo per valutare e capire quale sara’ il prossimo interlocutore politico. Insomma, con l’annuncio delle dimissioni di Renzi, attendono di sapere chi e quando guidera’ il governo italiano. Detto questo, con la chiusura della legge di bilancio prevista al Senato, il percorso della crisi ha subito una accelerata e se le consultazioni dovessero iniziare davvero presot, gli investitori internazionali daranno una risposta definitiva entro domenica o all’inizio della prossima settimana. Se dunque il piano A per ricapitalizzare Mps dovesse saltare, ossia l’operazione ‘privata’ guidata da Mediobanca e Jp Morgan, il Tesoro sarebbe pronto a intervenire con “un aumento di capitale precauzionale”, concordato con le autorita’ europee e con tutto quello che questo potrebbe comportare: dal burden sharing alla conversione forzata dei bond subordinati. Ma questo sara’ comunque uno dei primi se non il primo atto in assoluto del prossimo governo. Il decreto sara’ licenziato gia’ domenica sera come si aspettano i mercati dopo il successo dei bancaria Piazza Affari? Difficile ma non improbabile, dipende dalle tappe della crisi. Una volta che il nuovo governo avra’ giurato dovra’ comunque fare in fretta, perche’ se fallisse il salvataggio ‘di mercato’ tocchera’ allo Stato intervenire e dovra’ farlo necessariamente entro fine anno.



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