La nota ufficiale di Bankitalia sulla situazione di Mps
“La differenza tra l’apporto di capitale previsto per il Monte dei Paschi di Siena in base alla “soluzione di mercato” (5 miliardi di euro) e quello richiesto dalla “ricapitalizzazione precauzionale” dello Stato (8,8 miliardi) dipende dai diversi presupposti e obiettivi delle due misure, che implicano metodi di calcolo differenti e determinano risultati anch’essi diversi. La “soluzione di mercato” si rivolgeva ai privati e aveva come obiettivo la drastica riduzione del rischio di credito della banca, garantendo così la stabilità della banca a fronte dell’esito negativo della prova di stress resa pubblica nel luglio 2016 dall’Autorità Bancaria Europea (Eba). Essa prevedeva l’integrale cessione dei crediti “in sofferenza” e l’aumento del livello di svalutazione delle “inadempienze probabili”. Il costo di queste operazioni veniva calcolato in 5 miliardi, di cui, all’incirca, 3 per coprire la perdita derivante dalla cessione delle sofferenze e 2 per aumentare il tasso di copertura delle inadempienze probabili”. Così Bankitalia in una nota ufficiale.