“Questo cambio di scenario è avvenuto abbastanza repentinamente e ci ha un po’ sorpresi, più che per il cambio di ad per le modalità con cui è avvenuto. Non abbiamo avuto nessun commento dal Mef o dal Governo”. Questo il commento del sindacalista Federico Di Marcello (Fisac Cgil) riguardo al cambio al vertice di Mps, con Lovaglio che è andato a sostituire Bastianini come direttore generale e amministratore delegato.
“Lovaglio lo conosciamo soltanto attraverso il suo curriculum che è di tutto rispetto – commenta Di Marcello – E’ un grande banchiere riconosciuto anche a livello internazionale, dovremo giudicare il suo lavoro e intanto avere un primo contatto con lui per capire quale mandato ha per Mps“.
“Cosa ci aspettiamo dal futuro? E’ proprio quello che da mesi stiamo chiedendo al Mef – puntualizza il sindacalista – Abbiamo fatto uno sciopero molto partecipato, abbiamo organizzato presidi a Roma, Milano e Bari. Chiediamo al Mef che faccia chiarezza sul Monte dei Paschi, perché c’è un aumento di capitale ormai sospeso di cui non abbiamo notizie certe, e poi vogliamo sapere come intende procedere il nuovo ad, perché dal Dicembre 2020 sono stati presentati ben due piani industriali che non sono mai stati approvati dall’UE”.