Si avvicina la “resa dei conti” tra Banca Mps e l’amministratore delegato Bastianini. Dopo una settimana di discussione con svariate prese di posizione (il sindaco De Mossi, le forze politiche, il presidente della Regione Giani), nel Cda di domani, convocato inizialmente per l’approvazione dei conti, è stato inserito all’ordine del giorno un punto inerente una verifica di Corporate Governance riguardante la figura di Bastianini appunto.
Il banchiere non ha però ad oggi manifestato alcuna intenzione di fare un passo indietro, nonostante le pressioni del Mef e in assenza di dimissioni, il consiglio voterà, assieme al bilancio, il ritiro delle deleghe al capoazienda.
Per sostituirlo sarebbe pronto Luigi Lovaglio, banchiere di lungo corso che ha alle spalle una carriera tutta interna prima ad e poi al Credito Valtellinese (Creval). Sembra che da parte del Mef sia stato contestato il fatto che Mps non abbia raggiunto gli obiettivi di riduzione dei costi chiesti dalla Ue.