Un’intesa vincolante per la cessione della propria piattaforma di crediti in sofferenza.
L’operazione prevede la cessione ad una società ad hoc costituita da Cerved e da Quaestio, della piattaforma di recupero crediti in sofferenza di MPS e la sottoscrizione di un contratto di servicing pluriennale per la gestione in outsourcing dei flussi futuri a sofferenza di tutte le banche italiane del Gruppo MPS. Il contratto di servicing non include i crediti classificati a sofferenza al 31 dicembre 2016 ed oggetto del piano di cessione di complessivi 28,6 miliardi.
L’operazione di cessione rappresenta uno degli interventi compresi nel Piano di Ristrutturazione di Rocca Salimbeni recentemente approvato ed è finalizzata al miglioramento delle performance di recupero crediti in virtù della partnership industriale con un importante operatore specializzato nella gestione dei crediti in sofferenza, che garantisca elevati standard qualitativi allineati alle best practice di mercato.
Il corrispettivo della cessione è pari a 52,5 milioni di euro cui potrebbe aggiungersi un earn out di massimi 33,8 milioni, basato sul raggiungimento di risultati economici conseguiti nell’arco temporale sino al 2025. Il closing dell’operazione, previsto entro il primo trimestre 2018, è soggetto oltre che all’approvazione dell’autorità di vigilanza anche al completamento della procedura di ricapitalizzazione precauzionale prevista dal Piano di Ristrutturazione e della cartolarizzazione dei crediti in sofferenza di MPS con sottoscrizione dei titoli mezzanine da parte di fondi gestiti da Quaestio”, spiega una nota della Banca.